Infermiera palpeggiata da un detenuto tunisino. Choc nel carcere di Teramo per un secondo, gravissimo, episodio ai danni del personale sanitario al lavoro nella casa circondariale. Un’infermiera di 26 anni, in servizio venerdì a Castrogno, è stata palpeggiata da un detenuto tunisino 27enne che aveva detto di stare male e di aver bisogno di cure immediate, ma una volta nell’infermeria si è avventato sulla ragazza palpeggiandole il seno.
Sono stati momenti molto concitati, le grida della donna sono rimbombate nella struttura. Subito gli agenti della polizia penitenziaria hanno bloccato il tunisino che è stato poi denunciato per molestie sessuali. L’episodio è stato reso noto dal sindacato Sinappe che, nei giorni scorsi, aveva fatto sapere che ad essere stata molestata, da un altro giovane detenuto tunisino, era stata la dottoressa, giovedì scorso in servizio al cercare quando, sempre con la scusa di essere visitato, il detenuto l’aveva aggredita sessualmente. In questo caso il tunisino è stato denunciato per violenza sessuale. A due giorni di distanza, un’altra grave molestia ai danni dell’infermiera.
LE REAZIONI
Su entrambi gli episodi sono intervenuti i sindacati penitenziari. «Fatti deprecabili che non dovrebbero accadere in special modo in carcere – dice il segretario provinciale del Sappe Giuseppe Pallini - Purtroppo nulla si può fare contro dei balordi se non quelli di sottoporli a un carcere duro come la sorveglianza particolare articolo 14 bis del l’ordinamento penitenziario, che speriamo l’amministrazione applichi per dare un segnale forte».