La lunga estate di Pescara: Ognissanti al mare in costume con castagne e vino

Il titolare dello chalet: "Alle persone che vengono non chiediamo nulla per l’utilizzo dei lettini. Ma ci fa piacere constatare che chiunque si accomodi a prendere il sole, poi decida di fermarsi a pranzo o fare uno spuntino. Si lavora quasi come in estate"

Ognissanti, castagne e vino in costume sulla spiaggia: la lunga estate di Pescara
di Mila Cantagallo
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 09:39

Castagne e vino sulla spiaggia, in costume da bagno e magari una nuotata in mare per concludere la giornata. L’estate non è ancora finita a Pescara e continua allo stabilimento Il Moro sulla riviera nord, dopo gli affollati weekend di ottobre immortalati sui social di tutta Italia. Nel giorno di Ognissanti il programma del lido ha poco a che fare con luoghi di culto religioso o streghe e fantasmi e di autunnale ha solo il frutto tipico dei primi freddi. In questo giorno festivo, i marroni abbandonano camini accesi e tavole imbandite tra i vetri appannati di case e ristoranti per sposare questa stagione impazzita e prendere il posto di anguria e cocco. Lo chalet della riviera pescarese non ha mai smesso di fornire servizi ai bagnanti tenendo in spiaggia, fino a pochi giorni fa, palme e sdraio con il tutto esaurito in ogni weekend. Ora gli ombreggi non ci sono più ma un distesa di lettini è pronta ad accogliere gli irriducibili del mare.

Il proprietario Ezio Tucci è felice di prolungare l’ameno relax: «Con la fine di ottobre la stagione è ufficialmente finita - afferma l’operatore balneare - ma se fa caldo, non c’ è motivo di chiudere tutto. Stiamo vivendo un autunno eccezionale, la gente continua ad arrivare ogni giorno, domenica scorsa i nostri 500 lettini erano tutti occupati, gli ospiti hanno consumato pasti al ristorante e acquistato al self service piatti da gustare sulla battigia. Si lavora quasi come in estate, anche se gli schemi sono saltati». Non bisogna infatti essere clienti per accedere ai servizi in spiaggia, i lettini sono per tutti e, visto che non se ne trovano altri negli stabilimenti ormai chiusi o parzialmente aperti della città, il Moro è diventato un punto di riferimento per chi non è ancora sazio di mare e di tintarella. «Alle persone che vengono non chiediamo nulla per l’utilizzo degli spazi - continua Tucci -. Ma ci fa piacere constatare che chiunque si accomodi a prendere il sole, poi decida di fermarsi a pranzo o fare uno spuntino. Lo scorso fine settimana abbiamo preparato centinaia di primi e fritture di pesce da portare sulla riva». Secondo l’imprenditore, quello del Moro è un esempio da seguire: «So che, se le altre concessioni fossero ancora aperte, probabilmente non avremmo questo grande afflusso - prosegue il titolare - ma è pure vero che, se tutti prolungassimo la stagione, aumenterebbe anche l’utenza e ci sarebbe una balneazione autunnale contestualizzata che potrebbe attirare anche turisti da fuori regione». Oggi, dunque, lettini, castagne e vino gratis per tutti, fino al calare del sole: «Sarà forse il fotofinish di una indimenticabile stagione - conclude Tucci - ma vale la pena di viverlo come ringraziamento a questa lunga estate».
 

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