Il gelato più buono d'Italia, il Gambero Rosso assegna "i tre coni": nel 2018 è l'Emilia Romagna la più premiata

Il gelato più buono d'Italia, il Gambero Rosso assegna "i tre coni": nel 2018 è l'Emilia Romagna la più premiata
di Carlo Ottaviano
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Martedì 23 Gennaio 2018, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 09:50
In attesa di scoprire stasera chi sono i campioni mondiali di gelateria, ieri a Sigep di Rimini il Gambero Rosso ha svelato la classifica dei migliori in Italia secondo i suoi esperti. Il massimo riconoscimento ha il simbolo dei Tre coni e in totale sono 40 le gelaterie che hanno meritato il riconoscimento (quattro le nuove). La regione che ne ha di più è l'Emilia Romagna (7). Seguono Piemonte e Lombardia (6); Toscana e Lazio (5); Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania (2); Marche, Basilicata e Sardegna (1). Incredibilmente la Sicilia non ha neanche una gelateria al vertice e sicuramente non mancheranno le polemiche come quando qualche anno fa lo stesso Gambero Rosso nella sua prima guida alle pizzerie non indicò alcuna insegna napoletana. Perchè la pizza sta a Napoli, come il gelato – e non solo la granita – sta alla Sicilia. Secondo molti, è infatti stato un siciliano di Acitrezza – Procopio de' Coltelli – l'inventore del gelato. Ma con le guide è così, così se vi piace.

«Negli ultimi anni – spiega Sara Bonamini, curatrice della guida - il gelato sta vivendo una sorta di rinascimento, un fermento che coinvolge l'intero settore, da Nord a Sud, dai grandi maestri ai precursori del nuovo. Un fermento che abbiamo voluto mettere nero su bianco nella Guida Gelaterie d'Italia 2018 del Gambero Rosso. Gli ispettori hanno rifatto il giro della Penisola, scoperto nuovi locali, individuato tendenze, ma soprattutto registrato un dato incontrovertibile: tra i maestri del brivido c'è un grande fermento. Nascono nuove associazioni, che si danno delle regole, fissano procedimenti e diciture. Si lavora per colmare vuoti legislativi, per far chiarezza sullo scottante tema dell'artigianale, ma soprattutto per mettere in carapina o in sorbettiera un gelato sempre più pulito».

Ma quali le previsioni per il futuro? Secondo Bonamini dobbiamo attenderci
«un gelato che, in linea con i tempi e le esigenze salutistiche sempre più pressanti (mode a parte), si liberi dai luoghi comuni scegliendo la filiera trasparente, diversificando il prodotto - per il pistacchio, ad esempio, scegliendo frutti di diversa provenienza per far capire al consumatore che Bronte non può realmente rifornire tutte le gelaterie del paese – e alleggerendolo in termini di grassi e zuccheri, senza rinunciare alla sua naturale essenza: quella di prodotto goloso».
Tra i nuovi Tre coni, due insegne romane. Greed Avidi di Gelato di Frascati, essendo Dario Rossi, il titolare un
«ricercatore instancabile, promotore consapevole del territorio, artigiano attento e goloso al punto giusto: Il suo è un prodotto che mira dritto al gusto originale dell'ingrediente che lo compone, senza alterazioni o inutili orpelli, che sia dolce o salato». Sulla Gourmandise di Roma, l'altra new entry al vertice, il Gambero Rosso scrive: «Non chiedetegli un cono, perché per Dario Benelli il gelato si degusta come si deve solo in coppetta. Perché non si aggiunge niente a un prodotto completo così com'è. Il suo laboratorio è il suo regno, avvolto da un'alchimia unica per un prodotto che conquista al primo soave assaggio». Qusto l'elenco completo delle 40 migliori gelaterie d'Italia secondo il Gambero Rosso (Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso 2018 – pp. 240 – 8,90 euro) PIEMONTE: Canelin - Acqui Terme; Marco Serra Gelatiere – Carignano; Alberto Marchetti – Torino; Mara dei Boschi – Torino; Ottimo! Buono non basta – Torino; Soban – Valenza. LIGURIA Cremeria Spinola – Chiavari; Profumo – Genova. LOMBARDIA: La Pasqualina - Almenno San Bartolomeo; Oasi American Bar - Fara Gera D'Adda; Paganelli – Milano; Pavé - Gelati & granite – Milano; Chantilly – Moglia; L'Albero dei Gelati – Monza. VENETO: Golosi di natura – Gazzo; Zeno Gelato e Cioccolato – Verona. FRIULI VENEZIA GIULIA: Scian l’insolito gelato – Cordenons; Fiordilatte – Udine. EMILIA ROMAGNA: Cremeria Santo Stefano – Bologna; Cremeria Scirocco – Bologna; Stefino – Bologna; Bloom – Modena; Ciacco – Parma; Cremeria Capolinea - Reggio Emilia; Sanelli - Salsommaggiore Terme. TOSCANA: Carapina – Firenze; Gelateria della Passera – Firenze; Chiccheria - Grosseto De’ Coltelli – Pisa; Dondoli - San Gimignano. MARCHE: Paolo Brunelli – Senigallia. LAZIO: Gretel Factory – Formia; Greed Avidi di Gelato – Frascati; Gelateria dei Gracchi – Roma; La Gourmandise – Roma; Otaleg! - Roma. CAMPANIA: Di Matteo – Torchiara; Cremeria Gabriele - Vico Equense. BASILICATA: Emilio – Maratea. SARDEGNA: Bar Centrale Gelateria Pizzeria – Marrubiu.
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