L’atmosfera è quella che si respirava nei bar degli anni ’80 dove, seppur posizionato in un angolo nascosto del locale, il flipper era un “must have” dell’arredamento. Pensata per i nostalgici del vintage e di uno dei giochi più amati al mondo, “The Pinball Luxury Suites” aprirà a Viterbo a fine maggio. In pratica, si tratta di una dimora d’epoca del XV secolo riadattata a hotel, che ospiterà al suo interno un insolito museo dedicato al biliardino elettrico. Saranno due le sale destinate ai preziosi oggetti di Giacomo Scarsella, tra i primi cinque collezionisti di flipper al mondo. Protagonisti del percorso espositivo riservato agli ospiti del Palazzo, che potranno dilettarsi sfidandosi tra loro, 15 pezzi imperdibili, sia elettromeccanici che elettronici, originari degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90.
«Se nella Borsa del flipper un oggetto come White Water arriva a una quotazione di mercato di 10mila euro (ovviamente incide molto lo stato di conservazione), i nostri oggetti sono di valore innanzitutto per la loro storia – spiega il giovane imprenditore Simone Proietti Gaffi, ideatore e Ceo della struttura - Faccio un esempio: alla fine degli anni ’70 nacque la primogenita di Scarsella, Claudia, oggi artista di fama internazionale e proprietaria della dimora di charme. A Viterbo, per l'occasione, arrivarono diversi camion carichi di flipper e pannolini. Il fasciatoio della neonata divenne, di volta in volta, un biliardino elettrico differente». A “The Pinball” anche le suite sono l’alcova perfetta per i fan del gioco di origini statunitensi. Se Little Robot ne evoca la visualità e la grafica robotica, Spiral Circus presenta una scala a chiocciola totemica, che mette in comunicazione i due piani del duplex. La Royal Cards invece ripropone il tema delle carte da gioco, elemento ricorrente nel mondo dei flipper.