Furto all’oleodotto, il terreno ora potrebbe essere inquinato: via alle analisi

A novembre i ladri avevano rubato gasolio dalla conduttura di via dei Giardini: approvato il piano di caratterizzazione

I lavori in via dei Giardini dove è stato scoperto il furto di gasolio
di Stefano Cortelletti
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Martedì 30 Aprile 2024, 04:20

Il furto all'oleodotto Gaeta Pomezia all'altezza di via dei Giardini, ad Aprilia, risalente allo scorso novembre potrebbe aver lasciato pesanti conseguenze sull'ambiente che andranno risolte attraverso un apposito piano di bonifica.

Il Comune ha dato il via libera al piano di caratterizzazione presentato da Eni alla luce di “potenziali superamenti di soglia di contaminazione” proprio a seguito di quel furto, messo a segno da una banda specializzata di ladri che aveva bucato la condotta e trasportato il gasolio rubato con un tubo sotterraneo di circa un chilometro. L'area interessata si trova in via dei Giardini, su un'area di oltre mille metri quadrati di proprietà della stessa Eni.

Era stato il personale della sicurezza della multinazionale a riscontrare le prime criticità dovute alla manomissione grazie ad un “alert” che si attiva in caso di depressione all’interno della conduttura. La banda aveva agito in maniera “professionale” riuscendo a trasportare il carburante attraverso una conduttura secondaria sotterranea. Sembrava un lavoro “pulito”, ma a quanto pare così non è stato.

C'è da dire che gli stessi residenti di via dei Giardini avevano segnalato ai carabinieri di Aprilia e all'amministrazione comunale un forte odore di gasolio che li aveva messi in allarme.

Il loro timore era la contaminazione delle falde acquifere.

Il piano di caratterizzazione approvato dal Comune di Aprilia servirà proprio a capire se ci siano state conseguenze ambientali dovute a quel furto, attraverso specifiche analisi a diversi livelli di profondità: qualora dovessero emergere valori oltre la soglia di legge, si dovrà immediatamente approntare un piano di bonifica.

I PRECEDENTI. In passato sono stati almeno quattro gli episodi relativi al tentato furto di carburante, attraverso il cosiddetto “spillamento” nel solo territorio comunale di Aprilia. Tre si verificarono nella zona di Campoverde, in via del Giglio, in via Valtellina e in via delle Cadute. L’altro, invece, si consumò in un terreno tra via del Tufetto e via Fossignano. In quest’ultimo caso finirono in manette due 30enni colti in flagranza dai militari. Sotto attacco dei malviventi sempre la condotta interrata dell’oleodotto Eni che da Pomezia arriva fino a Gaeta.

Episodi che rappresentano un indicatore utile a determinare la presenza in zona di gruppi criminali specializzati in queste specifiche attività illecite.

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