Il primo è un suggerimento di ordine pratico: gli ingressi sono contingentati e molto richiesti in un luogo che vede ogni anno un milione di visitatori; il secondo è un consiglio da seguire: per capire qualcosa di più su cosa abbia significato (e significhi…) per gli Stati Uniti il tema della segregazione razziale e della lotta per i diritti civili bisogna saperne di più sulla Guerra di secessione. E la mostra, curatissima e avvincente, è perfetta.
Se cercate uno spunto di viaggio a cavallo tra storia e attualità, il 2013 ne serve uno eccellente, basta osservare gli anniversari.
LE DATE
Barak Obama ha iniziato il suo secondo mandato il 21 gennaio — giorno proclamato nell’83 da Reagan “Martin Luther King Day” e festività federale, per ricordare la nascita di MLK — giurando sulle Bibbie di Lincoln e dello stesso MLK. Lo scorso 4 aprile ricorreva il 45° anniversario dell’assassinio di King, a Memphis. E, soprattutto, il prossimo 28 agosto si celebrerà il mezzo secolo dalla grande marcia su Washington culminata nello storico discorso di MLK, quello dell’ “I have a dream…”.
Si può quindi sbarcare nella capitale federale e, a poca distanza dalla Casa Bianca, ammirare prima il nuovo (2011) e bellissimo Memorial dedicato al leader dei diritti civili e salire poi al cospetto dell’accigliato Lincoln sul celeberrimo monumento a lui dedicato per rivivere il colpo d’occhio della Reflecting pool circondata dalla folla che assistette allo storico discorso di King. Poi si deve venire qui, ad Atlanta, e ci si deve immergere nella storia di uno dei protagonisti del ‘900.
I LUOGHI
Occupano più di un isolato gli edifici che la capitale della Georgia e il National Park Service che gestisce i luoghi storici americani, hanno dedicato a MLK, preservando siti e ambienti che lo hanno visto nascere e crescere. La casa natale, interamente visitabile ma solo con guida (in inglese), è un perfetto esempio di abitazione della borghesia nera medio-alta degli anni ’30. Nella casa, in legno e ottimamente conservata con quelle adiacenti, è possibile immedesimarsi nella vita quotidiana del piccolo King, che naturalmente amava il pollo fritto e a cui non mancarono incidenti domestici. Merita sosta e acquisti il curato bookshop al termine della visita.
LA VITA
Figlio di un pastore battista ed egli stesso pastore, King crebbe ascoltando i sermoni del padre nella vicina Ebenezer Baptist Church dove MLK fu battezzato e dove ne furono celebrati i funerali. Funerali per i quali lo stesso leader aveva disposto di essere trasportato su un carro trainato da due asini; ed eccolo, il carro, nella bella mostra permanente “Courage to lead” allestita nel poco distante Visitor Center. Proprio dal Center è consigliabile iniziare la visita a tutta l’area anche perché vi si trova una seconda, piccola mostra, tutta dedicata alla marcia su Washigton con magnifiche foto in bianco e nero del fotografo di Life, Bob Adelman.
Poi si torna all’aperto, si sosta di fronte alla statua di Gandhi (poteva mancare?) e si attraversa la Peace Plaza con il bel Giardino di rose per la Pace per arrivare sulla tranquilla Auburn avenue che dà il nome a tutto il distretto e su cui si affacciano la chiesa e la casa natale. Non è solo un caso che tra i due edifici sorgano il King Center — fondato nel ’68 dalla moglie Coretta per consolidare le attività che avevano valso al marito, nel 1964, il Premio Nobel per la Pace — e, al centro di uno specchio d’acqua fronteggiato da una fiamma perenne, le tombe in marmo bianco di King e della moglie. Su quella di Coretta, il versetto di San Paolo su fede, speranza e amore e sul prevalere di quest’ultimo. Su quella di Martin Luther si legge una frase del suo discorso e del suo “dream”: «Libero, finalmente libero, per la grazia di Dio onnipotente sono finalmente libero».
I NOSTRI CONSIGLI
Tour guidati alla Coca Cola e alla Cnn La Georgia e gli stati del Sud est americano: sul sito http://www.travelsouthusa.com/international-visitors/overview/visitatori-italiani.aspx si trovano (in italiano) le informazioni utili. Info anche via mail a TravelSouthusa@themasrl.it. Coca Cola, Cnn e il più grande acquario del mondo sono le altre principali attrazioni della capitale. La multinazionale delle bollicine propone un centro visite dedicato alla storia e all’attualità dei suoi prodotti (www.worldofcoca-cola.com/); la Cnn è visitabile con tour guidati negli studios e nelle redazioni (edition.cnn.com/tour).