Tra gli iceberg, nel cuore della Maremma o negli Onsen giapponesi: al “Kilimangiaro” le piscine naturali gratuite più belle del mondo

Hot Water Beach - Nuova Zelanda
di Sabrina Quartieri
2 Minuti di Lettura
Sabato 20 Gennaio 2018, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 19:51
Sarà un giro nel mondo tra templi del relax, bagni caldi e effluvi fumanti a intrattenere i telespettatori del nuovo appuntamento con “Kilimangiaro”. Stavolta, infatti, lo spazio domenicale che Rai 3 dedica ai viaggi e alle esplorazioni, porterà alla scoperta delle cinque piscine naturali gratuite (o a prezzi davvero bassissimi) più belle del mondo, secondo la classifica stilata dal programma cult condotto da Camila Raznovich e pensato per chi ama sognare ad occhi aperti. All’ultimo posto (si fa per dire) della lista, c’è un luogo lontanissimo in Nuova Zelanda dove, non distante da Auckland, città nel Nord del Paese, si trova l“Hot Water Beach”, una spiaggia bagnata da acqua caldissima, proveniente da un lungo fiume sotterraneo. Incredibile ma vero, in questo spazio ognuno ha la possibilità di scavarsi una propria piscina privata e godersi la giornata all’insegna della privacy.

La penultima classificata, nota grazie ai tanti siti che la considerano una delle terme più belle del mondo, è invece italiana: vicinissima a Grosseto in Toscana, ma raggiungibile con meno di due ore di automobile da Roma, Saturnia è rinomata per le sue acque sulfuree che danno vita alle cascate del Mulino o “cascatelle”, gratuite tutto l’anno. Salgono invece sul podio più ambito Pamukkale in Turchia con il terzo posto, Uunartoq in Groenlandia - secondo - e l’isola di Hokkaido in Giappone al primo. Il cosiddetto “castello di cotone” per l’immagine che regala da lontano, ha conquistato il numero tre della classifica perché la sua acqua termale, nei secoli, ha formato delle piscine di calcare che danno vita ad uno scenario unico al mondo. Patrimonio dell’Umanità Unesco, il famosissimo sito vale il viaggio nel Paese della Mezzaluna. L’ingresso costa solo quattro euro e, compresa nella visita, c’è anche la tappa all’antica città romana di Hierapolis.
 
 


Dalla Turchia ci si sposta in Groenlandia per conoscere il posto magico che scalda il gelido inverno della più grande isola del mondo: il luogo da raggiungere, se si vuole fare un indimenticabile bagno, è Uunartoq. Circondato dal mare, questo remoto angolo di terra ospita infatti una piscina naturale che sfiora i 38 gradi. Il paesaggio è indimenticabile: qui ci si immerge circondati dagli iceberg. Dal secondo al primo classificato, sono gli Onsen giapponesi a salire sul podio più importante. Ovvero, le piscine naturali frequentate da sempre dagli abitanti del posto, estimatori dei templi del relax. Di solito, le terme sono separate per gli uomini e le donne e, in quelle più tradizionali, è vietato usare il costume, parlare ad alta voce o esibire tatuaggi. Gli Onsen più famosi sono quelli dell’isola di Hokkaido.
 
 



 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA