Copenaghen in bicicletta: itinerari e consigli utili

Copenaghen in bicicletta: itinerari e consigli utili
di Francesca Spanò
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Giugno 2017, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 12:41
Un tiepido raggio di sole che accarezza il viso, casette colorate divise su due lati dall’acqua e angoli di verde a far da cornice al pittoresco paesaggio. Copenaghen è una città da vivere all’aria aperta, sfruttando il suo must che è l’ecosostenibilità. La si trova ovunque, dalla cucina a chilometro zero fino agli eco-hotel. Ecco perché da queste parti non c'è niente di meglio di un giro in bicicletta. Del resto il traffico sulle due ruote, nella capitale danese, supera persino quello delle auto, con la presenza di oltre 350 chilometri di piste ciclabili e la metà della popolazione che lascia a casa la propria vettura.

ITINERARI 
Noleggiare una bici non è difficile, visto che in ogni quartiere esistono diversi punti di noleggio e vendita. A Copenaghen si va principalmente in cerca di verde e le distanze da percorrere per rilassarsi di fronte alla vegetazione, sono alla portata di tutti. Diversi sono, ad esempio, i parchi cittadini, a cominciare dal Giardino del Re (Kongens Have) a Rosenborg e Frederiksberg Garden. Questo senza dimenticare le zone del tutto isolate ed incontaminate. Bellissimo, poi, il Parco dei cervi a Klampenborg nella parte settentrionale della città tra spiagge e panorami incantevoli.

Un itinerario a tema qui può avere diverse sfaccettature. Si può organizzare in fai da te, seguendo altri gruppi o affidandosi a tour operator specializzati. Quel che conta è non stare fermi. Harbour Circle, ad esempio, offre un giro lungo 13 km che si snoda intorno al porto. Nello specifico va da Nyhavn, a nord a Sluseløbet, a sud ed è interconnesso da cinque ponti per ciclisti e pedoni: Inderhavnsbroen, Cirkelbroen, Bryggebroen, Belvederebroen e Slusen. Le aree interessate in questo caso sono ben 12 e si possono dividere in tappe personalizzate perfette pure per le famiglie. Per chi cerca tour organizzati i nomi sono Bike Mike Tours, Cycling Copenhagen e Bike the City (escursioni con GPS), in italiano c’è Linda Escursioni.

ALTRE IDEE
Una gita al The Blue Planet può essere una idea sensazionale. Vanta sette milioni di litri di acqua ed è il più grande acquario d’Europa, con 53 fra vasche e display che mostrano oltre 450 specie diverse di pesci e organismi d’acqua dolce e salata. All’esterno l’edificio riprende le forme vorticose generate dal movimento dell’acqua con diverse curve. Chi, invece, vuole provare un’esperienza non troppo comune può noleggiare una GoBoat. Sono delle di imbarcazioni realizzate con materiale riciclato, dotate di motori non inquinanti e pannelli solari. Perfette per un pic-nic a bordo o rilassarsi nei canali di Copenaghen. Per gli amanti del risparmio energetico, invece, c’è il Green Energy Tours con una serie di di itinerari, a piedi, in bicicletta o in bus che portano alla scoperta di parchi, spazi verdi, edifici a risparmio energetico, quartieri realizzati con le più innovative soluzioni sostenibili o gite in barca.

LE REGOLE 
Il flusso di ciclisti è talmente imponente che occorre sicuramente fare attenzione alle regole imposte. Per la sicurezza propria e per quella degli altri. Per prima cosa, ovviamente, bisogna rispettare la segnaletica ed i semafori valutando quando si ha la precedenza e quando si devono far passare gli altri. Ancora, bisogna tenersi sul lato destro e favorire il sorpasso e segnalare con la mano quando ci si sta per fermare o quando si deve girare. Occhio alle luci: appena il cielo scurisce è obbligatorio tenerle accese. Portare passeggeri sulla canna della bicicletta e in generale andare in due senza adeguate attrezzature non è consentito, così come si rischiano sanzioni se si sale con la bici sui marciapiedi.
 
 
 
 
 
 
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