Per un’estate che cambi la vita, la mente o semplicemente le abitudini per la sola durata del viaggio, ecco 5 mete stress-free assolutamente da non perdere.
A Goa esiste una comunità piuttosto brulicante e festosa, tanto da battezzare tutt’oggi il più piccolo stato dell’India patria dei figli dei fiori. Turisti, indiani, neo hippie e nostalgici bohémien convivono tra spiagge e contraddizioni nella più sfrenata ma pacifica armonia. Attenzione: le danze notturne nella baia, la meditazione di gruppo, la foresta di palme e l’ausilio di qualche droga, potrebbero indurre anche i visitatori occasionali a non fare più ritorno a casa.
Tulum, in Messico, è famosa per essere una città hippie, versione chic. Amache, scorci paradisiaci e vibrazioni positive. L’approccio eco-friendly di questa destinazione, divenuta negli ultimi tempi la preferita di travel blogger e instagrammer grazie alla moltitudine di bar e ristoranti dal curatissimo aspetto shabby, conquista qualsiasi tipo di viaggiatore. La magia dei Maya si respira in tutta la penisola dello Yucatan ma è a Tulum che la spititualità più affascinante e misteriosa si unisce ad uno stile di vita semplice ma rilassante e confortevole.
Dall’Himalaya a Kathmandu un’intera comunità hippie vive da anni tra montagne, rive dei fiumi e foreste. Tanti sono i paesini del Nepal caratteristici per chi cerca la felicità nelle piccole cose, come un riparo dalla stagione monsonica in un caldo caffè, o la vista senza fiato del “tetto del mondo”, come è chiamata la catena montuosa himalayana. Piccoli negozi di turchesi e quarzi rosa completano il quadro di un luogo estremamente rurale ma assolutamente incantevole.
Haight - Ashbury è stato il cuore del movimento hippie statunitense negli anni 60. Il famoso quartiere di San Francisco appare come un susseguirsi di coloratissimi negozi vintage alternati ad invitanti ristoranti thai e bistrot gourmet vegetariani. Un orologio fermo segna le 4.20, l’ora prediletta per il consumo di erba, e la sera la musica rock e le luci psichedeliche convogliano la popolazione freak nei bar aperti fino a tardi. Le strade della zona sono diventate la casa di giovani viaggiatori avventurosi che hanno trovato nella California più stravagante il proprio posto nel mondo.
La comunità hippie di Casita Verde a Santa Eularia e il mercatino di Las Dalias a San Carlos sono sono alcuni esempi di quanto la percezione di Ibiza possa cambiare dal nord al sud del suo territorio. Se infatti la parte settentrionale dell’isola è famosa per la vita notturna e i locali di fama internazionale, la zona meridionale è decisamente più selvaggia e speciale. Il suono dei tamburi a Benirras, i tramonti con vista tra Cala d’Hort e Cala Comte, le baie cristalline di Pontinatx: e se gli hippie avessero ragione?
© RIPRODUZIONE RISERVATA