«Ti aspettiamo all'Aia!». Recita così uno dei messaggi apparsi sulle schede elettorali per le elezioni in Russia, pubblicati da Novaya Gazeta. Alcuni dei lettori più coraggiosi hanno condiviso con il giornale indipendente cosa hanno scritto sulle schede poi depositate nelle urne.
Un vero atto di coraggio, considerato l'altissimo livello di attenzione delle autorità in tutti i seggi, con le immagini di soldati che addirittura entravano a controllare chi (e cosa) stava votando. C'è chi, come atto di ribellione, ha "votato" anche l'attore Ryan Gosling.
«Assassino, non vincerai mai. Gloria all'Ucraina! Gloria alle Forze Armate dell'Ucraina»
Le proteste con l'inchiostro
Nel resto della Russia intanto diverse persone sono state arrestate ieri per aver versato inchiostro nelle urne per sabotare le schede, in quella che è apparsa come una protesta coordinata, in almeno cinque seggi nelle regioni di Mosca, Voronezh, Rostov e Karachay-Cherkessia.