Sulle colline dove nasce lo champagne

Sulle colline dove nasce lo champagne
di Cristina Montagnaro
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Venerdì 1 Luglio 2016, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 3 Luglio, 16:48

Le bollicine più amate e più imitate sono quelle dello champagne, ora diventato patrimonio dell'umanità. Secondo la leggenda l’inventore del metodo della fermentazioni fu il monaco benedettino Dom Pérignon, economo dell'Abbazia di Hautvillers. Quale periodo migliore se non l’estate per scoprire le colline nelle quali è nato e le blasonate maison, dove sembra che il tempo si sia fermato. Si parte da Reims, la capitale di queste bevanda, si trova nella regione dello Champagne-Ardenne, nel nord ovest francese.  Reims è caratterizzata da chilometri di cantine scavate nel sottosuolo gessoso, che sono diventate suggestive cantine  dove riposano centinaia di pregiatissime  cuvees. Sotto la città di Reims c'è un universo sotterraneo, dove si raggiungono i 40 metri sotto terra ed una temperatura di 11 gradi. Durante la guerra invece si combatteva nelle cave di gesso contro i soldati tedeschi.

 

Oltre le degustazioni si possono visitare tra cunicoli e scale molto suffestive  anche le cantine dove sono custodite le pregiate bottiglie.  Solo il nome di champagne è riservato allo spumante, prodotto in una striscia collinosa della Champagne lunga circa 150 km e larga da 300 a 2000 metri.
Ruinart, è la più antica Maison du champagne e risale  al 1729  fondata, grazie all’intuizione di un monaco capace di precorrere i tempi: Dom Thierry Ruinart. 
Degna di nota la maison Pommery, ospitate in uno dei più bei castelli che impreziosiscono la zona e si alternano a chilometri di colline coltivate a vigneti. Oltre a degustare ottimi champagne qui potrete fare un'esperienza unica, che lega arte e vino: nelle cantine sotterranee sono allestite mostre d’arte imprenditoriale.
 
La storia dello  champagne risale al  frate benedettino  Dom Pérignon che sperimentò l’effervescenza di questo particolare " vino della goia".
Laurent Perrier fu il primo nella storia a produrre con la propria etichetta.
La cantina di  Moët & Chandon, antica casa di produzione attiva sin dal 1743, vanta nei suoi sotterranei 28 km di cantine. E in queste conservano i “cru” preferiti da Napoleone.
A Epernay hanno sede moltissime maison, si passeggia lungo l’Avenue du Champagne. Le cantine di Mercier si girano a bordo di un trenino.
 
E infine per concludere si visita il Museo della vigna e del vino a Le Mesnil-sur-Oger per gli intenditori di champagne. A Mareuil-sur-Ay da vedere le Clos des Goisses di Philipponnat, antiche vigne protette da muri di pietra. ( per maggiori informazioni www.champagne.it riunisce maison e viticoltori)
 

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