Agriturismo Cignale: un tuffo nel cuore dell'Abruzzo

Agriturismo Cignale: un tuffo nel cuore dell'Abruzzo
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Lunedì 3 Giugno 2013, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 02:15
Nato dalla comune passione di un'ex insegnante, Rita, e del marito ex manager della finanza, Massimo, l'Agriturismo Cignale (Contrada Cignale, Penne, tel. 085.8210113) sorge sulle verdi colline di Collemaggio, a Penne, borgo medievale nell'area vestina abruzzese, a breve distanza dalle spiagge pescaresi e dai Parchi Nazionali del Gran Sasso e della Maiella. Una vera e propria oasi di pace e relax costruita nel rispetto dell’ambiente e votata alla valorizzazione della campagna e delle tradizioni locali e alla promozione del territorio circostante.



Abbracciata da venti ettari di podere, coltivati esclusivamente con metodi naturali, la casa rurale, restaurata secondo lo stile locale, ospita quattordici posti letto con vista sulle montagne e sulla campagna. Con un ottimo rapporto qualità-prezzo, a partire da 70 € per notte in camera doppia, comprensivo dell'abbondante colazione a chilometri zero, il Cignale è l'indirizzo ideale per chi ama rivivere i sapori genuini d'un tempo. Se il mattino ci si sveglia con il latte crudo appena munto, le confetture e i succhi di frutta fatti in casa, la frutta di stagione e i dolci realizzati a mano con gli ingredienti dell'azienda agricola, il pranzo e la cena rivelano il meglio della gustosa cucina casereccia abruzzese e non solo. Tra le ricette più gettonate, sono davvero da non perdere la zuppa a base di legumi nostrani, i tagliaticci e ceci, la sella d'agnello al forno con patate, le cipolle caramellate all’uva e alle olive e, tra i dessert, la torta tradizionale abruzzese. Il tutto condito con un «giro» d'olio extra vergine d'oliva di Collemaggio, anch'esso di produzione propria.



Il Cignale, inoltre, è un punto di partenza strategico per visitare la città di Penne, con i suoi palazzi gentilizi, le maestose torri campanarie, i suggestivi vicoli, le antiche fontane sparse nella campagna e l'oasi naturalistica della Riserva Naturale del Lago di Penne. Chi vuole spingersi oltre o praticare delle attività extra in loco, poi, può optare per un'escursione al mare, una passeggiata in montagna alla ricerca degli antichi tratturi, una gita a cavallo, in mountain bike o in fuoristrada, iscriversi ad un corso di cucina abruzzese o partecipare alle attività agricole dell'azienda agricola quali la raccolta delle olive, dei prodotti dell’orto e delle erbe selvatiche o la preparazione di salse, marmellate e succhi di frutta.



Se c'è ancora tempo, infine, vale la pena di includere nel viaggio una deviazione alla scoperta delle splendide città d'arte della regione come, ad esempio, L'Aquila, Chieti, Sulmona, Scanno, Pescocostanzo e Città S. Angelo, o nei tre Parchi Nazionali: Majella, Gran Sasso-Laga e Parco Nazionale d'Abruzzo. Prima di partire, è d'obbligo un po' di shopping nel negozio dell'azienda, per portare a casa i sapori home made gustati durante il soggiorno e per scoprire gli altri prodotti tipici del territorio, frutto della collaborazione tra il Cignale e le altre realtà d'eccellenza enogastronomica presenti sul territorio.
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