Si chiama “Bagbnb” ed è una community, che mette in contatto chi si candida per offrire una rete di appoggio dove depositare i bagagli, tutti i giorni con un orario lungo, sono gli Angel e chi ha bisogno di questi servizi, i turisti, che usciti dagli appartamenti di bed and breakfast o case vacanze hanno ancora qualche ora a disposizione per visitare la città in cui si trovano.
L’idea sembra molto semplice, ma pare che finora non ci avesse pensato nessuno. Lo hanno fatto tre ragazzi di 35-36 anni Giulio De Donato, Giacomo Piva ed Alessandro Seina, hanno pensato e creato in tre mesi la nuova start-up, la prima dedicata al deposito bagagli.
«Abbiamo progettato e messo in pratica una piattaforma che mette a disposizione una rete di appoggi, gli Angel, i quali “ospitano” i bagagli mentre si va in giro. Partendo dalla prima vera “città degli angeli”, Roma, il gruppo è già pronto ad ampliare ed estendere il servizio in altri centri, anche fuori dall’Italia» spiega Alessandro, uno dei fondatori.
«Il network si è strutturato e viaggia già su oltre 30 Angel su tutto il territorio di Roma. Ed è per questo motivo, grazie alla positiva reazione e disponibilità degli esercenti, che siamo pronti a lanciare anche un servizio di Angel “privati”: studenti, pensionati, chiunque abbia un piccolo spazio per ospitare valigie può partecipare » afferma Alessandro.
Come funziona? Tutto quanto è gestito online, ogni cosa è tracciata con nome e cognome della persona, il pagamento avviene attraverso la carta di credito e viene fatto online; all’ Angel (il locale) arriva un sms, con la conferma di prenotazione con orario di consegna e orario di ritiro, quanti bagagli saranno depositati. Il servizio costa 5 euro.
«Pensavo di trovarmi di fronte un deposito con scaffali e invece a sorpresa ho visto un ristorante dove il proprietario mi ha offerto un caffè, abbiamo chiacchierato e ho avuto l’ impressione che il mio viaggio non fosse ancora finito» racconta uno dei primi turisti che ha provato il servizio.
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