A piedi nudi in montagna o in riva al mare: in Italia è mania “barefooting”

Seehof - "barefooting" (foto di Ella Studio di Carla Soffriti & C.)
di Sabrina Quartieri
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Mercoledì 12 Aprile 2017, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 16:20

Scalzi e felici, passeggiando a piedi nudi tra ruscelli, laghetti e prati di montagna o sulla spiaggia in riva al mare: sono questi gli ambienti ideali per rigenerarsi dallo stress accumulato, facendo “barefooting”, un’attività che si pratica camminando, rigorosamente senza scarpe, in diversi contesti, dalle località alpine a quelle balneari. Questo modo insolito di trascorrere le vacanze, inoltre, sembra essere molto salutare: muoversi in libertà e, soprattutto scalzi, infatti, fa bene alla circolazione del sangue, riduce gonfiore e pesantezza delle gambe, rafforza i piedi stessi, migliora la termoregolazione e persino la postura. Per provarne tutti i benefici, allora, ecco una lista di luoghi, in Italia, con percorsi adatti a tutti, anche per le coppie con i bambini al seguito.
 

 

Ad occhi chiusi nel bosco di montagna
Alberi tutt'intorno, un laghetto alpino e il prato in fiore dell’altipiano. In questo rifugio naturale che basa la propria filosofia sul contatto con la natura, camminare a piedi nudi fa parte della vacanza. E lo si può fare anche ad occhi chiusi. Provare per credere, con “The Barefoot-Experience”, all’hotel Seehof Nature retreat di Naz, in provincia di Bolzano, si trascorre il tempo al seguito di una guida calpestando il fondale del lago naturale di Flötscher Weiher, le foglie secche del bosco e i campi cosparsi di erbe alpine (a partire da 95 euro al giorno a persona).
 
Rilassarsi sulla soffice sabbia bianca
Raggiungere la Sardegna, togliersi le scarpe e cominciare a camminare scalzi sulla bianchissima spiaggia Su Giudeu di Chia, vicino Cagliari: all’hotel Aquadulci, un quattro stelle di 41 camere, unito al mare da un sentiero composto da quattro terreni diversi, si può uscire dalla stanza con un paio di infradito in mano, attraversare il giardino all’inglese e il parco di morbide dune, incredibile rifugio di fenicotteri rosa, e finalmente, passeggiare a piedi nudi in riva al bellissimo mare color turchese (prezzi da 75 euro).

A Maratea, tra ciottoli lavici e giardini
Tracce del cuore della terra emerse in superficie: sono i ciottoli lavici della spiaggia nera di Maratea, una cittadina sul mare in provincia di Potenza. Camminarci sopra è come entrare in contatto con una materia prima che sprigiona una potentissima energia. Ancora, sul Golfo di Policastro, sono diversi gli angoli in cui si può passeggiare senza indossare nulla ai piedi. Imperdibile, il percorso dedicato ai propri ospiti dell’Hotel Villa Cheta: all’interno del suo parco di gelsomini e bouganville si compie un viaggio sensoriale unico. Obbligatoriamente senza scarpe e meglio ancora se mano nella mano, data l’atmosfera romantica che si respira in questo luogo (da 105 euro a persona).
 
Scalzi e felici sulle tracce di San Francesco
È il più celebre tra i "viaggiatori" scalzi e scelse Gubbio per spogliarsi di tutti i suoi averi, per entrare in comunione con la natura. Ancora oggi, nel sentiero del Santo, si sente tutta la potenza mistica e spirituale del luogo: siamo sul Percorso Francescano per la Pace. Non lontano, il parco naturale dell’Hotel Castello di Petroia invita a togliere le scarpe per camminare a piedi nudi nell’immensa tenuta. Un’oasi che si apre su ampie vallate, tra boschi incantati e pascoli collinari (prezzi da 95 euro a persona).

Percorso Kneipp vista Dolomiti
Dei piedi c’è chi ha studiato quasi tutto, come Sebastian Kneipp, un abate bavarese che già nell’800 consigliava di camminare immergendosi in acque calde e poi fredde per stimolare la circolazione e sentirsi leggiadri. Così, mentre si cura l’affaticamento del corpo e si alleggeriscono le gambe pesanti, si dà cibo allo spirito. Il contatto con l’acqua di montagna, inoltre, aumenta le difese immunitarie e previene le vene varicose. Infine, è un toccasana per chi soffre di emicrania. Tutto questo lo si può sperimentare nel giardino del Beauty & Wellness Resort Garberhof di Malles, vicino Bolzano, un tempio sacro del benessere naturale con vista Dolomiti (a partire da 125 euro).

A piedi nudi anche con i bambini
Una pausa dalla tv, dai giochi elettronici e da internet, anche per i più piccoli. Perché come è ormai noto, sono tantissimi i benefici che i bambini ricevono dal giocare all’aria aperta. Sulle Dolomiti, nell’ area vacanza Alpe di Siusi - Seiser Alm, c’è un percorso di due chilometri che sembra davvero adatto a loro: tra le bellezze della natura del “Bosch Curasoa” a Saltria, si nasconde il sentiero delle “Sorgenti delle streghe”. Ed è proprio in compagnia di una guida speciale, la strega “Curandina”, che si parte alla scoperta dei suoi diversi ambienti naturali e delle tante specie vegetali ed animali che le popolano.

Kneipp tra ruscelli, fonti e cascate dell’Altafossa
Dopo un percorso "barefooting" sui sassi di diverso formato del parco dell’Hotel Tratterhof di Maranza, vicino Rio di Pusteria in provincia di Bolzano, ci si immerge gradualmente in una lunga vasca colma d’acqua e gayser a differenti velocità di emissione. Un’esperienza che anticipa le sensazioni che si possono provare con il percorso kneipp in Val d’Altafossa, quattro stazioni ambientate tra ruscelli, canali, ma anche fonti, cascate e laghetti di questa idilliaca zona. Il rientro in hotel è all’insegna dei trattamenti wellness a base di ingredienti alpini. Da provare le pantofole monouso riscaldate e ripiene di erbe dall’effetto rilassante, oppure di fiori e piante officinali dal potere defatigante, o di estratti alpini capaci di donare leggerezza a piedi e gambe, consigliati per chi pratica attività sportive (da 142 euro a persona al giorno). 

Piedi rigenerati dalle acque alpine dell’Alto Adige
Aggirarsi scalzi nell’ampio parco che circonda il NaturHotel Lüsnerhof di Luson, in provincia di Bolzano, rilassarsi nell’orto di erbe aromatiche e immergere i piedi nel torrente d’acqua alpina che scorre di fianco all’hotel o ancora sul bagnasciuga del laghetto. Tutto questo non solo distende la pianta del piede ma fa riacquistare sensibilità e agilità agli arti inferiori. I rivoli d’acqua freschissima che confluiscono in tinozze di legno disseminate lungo il ruscello Gargitter assicurano inoltre un percorso kneipp d’urto. Subito dopo, si passa al "barefooting", con un chilometro e mezzo di riquadri colmi di trucioli di legno, erba di campo, fieno appassito, sabbia, sassolini di fiume, biglie di legno, cubetti di ghiaccio e tronchi sezionati d’albero. Tutte materie che abituano la pianta del piede a camminare libera e a ritrovare il contatto con diverse forme. La pausa relax avviene infine nell’orto di Maria, comodamente sdraiati tra fiori, frutti ed erbe aromatiche (da 126 euro al dì).
 
Passeggiata in riva al mare
La spiaggia del litorale calabrese, in prossimità di Vibo Valentia, è proiettata verso le Isole Eolie. Qui, la camminata inizia sulla sabbia asciutta e prosegue su quella bagnata, perché se la prima richiede uno sforzo in più per ritrovare l’equilibrio, la seconda dà una spinta maggiore al piede rendendo più facile la passeggiata. Questo semplice esercizio stimola le terminazioni nervose che inviano informazioni al sistema nervoso per il mantenimento della postura corretta. Ma non finisce qui. Subito dopo si immergono piedi e gambe: il massaggio che si riceve dalle onde può essere infatti molto benefico per la circolazione. Senza considerare poi che il contatto dell’acqua marina con la pelle contrasta la ritenzione idrica, poiché per osmosi l’elevata concentrazione salina richiama i liquidi dall’interno dell’organismo verso l’esterno, attenuando i gonfiori sviluppati nella stagione invernale. Una volta conclusa la passeggiata, si torna nel parco del Villaggio Baia del Sole per eseguire qualche esercizio di stretching o rilassare la muscolatura nella piscina dell’hotel di Ricadi (da 122 euro a notte). 

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