Le destinazioni più ricercate dagli italiani (e dai romani) a Capodanno

Le destinazioni più ricercate dagli italiani (e dai romani) a Capodanno
di Francesca Spanò
2 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Dicembre 2016, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 17:02
Il conto alla rovescia è già iniziato e per gli italiani è tempo di pensare a come festeggiare il Capodanno. E soprattutto, dove. Dopo anni in cui lo sport più comune è stato quello di imparare a “tirare la cinghia”, ora nonostante la crisi economica non si sia del tutto arrestata, non sono pochi coloro che sono riusciti a risparmiare del denaro per concedersi un bel viaggio di inizio anno nuovo. Skyscanner, il sito leader nella ricerca viaggi che offre un servizio gratuito di comparazione di voli, hotel e autonoleggio ed è disponibile in oltre 30 lingue, sta monitorando le destinazioni più ricercate. I dati vengono settimanalmente aggiornati, ma al momento in testa resta New York ed a seguire ci sono Londra, Bangkok, Amsterdam, Havana, Miami, Barcellona, Praga e Madrid. Fanalino di coda, Parigi.
 
Dove andranno i romani a Capodanno?
 
Anche in questo caso, il quadro sembra già ben delineato e con poche sorprese. I Paesi in testa sono: New York, seguito da Bangkok, Londra, Amsterdam, Havana, Barcellona, Praga, Miami, Madrid e Tenerife.  
 
Come e quando prenotano gli italiani
 
In linea di massima, le prime ricerche ed eventualmente la decisione definitiva, avvengono due mesi prima della partenza, con un anticipo a 47 giorni per l’Europa, che diventano 77 per l’Asia, 81 per il Sud America e 90 per il Nord America. Lo scorso anno, per il 31 dicembre, l’anticipo medio con cui è stata effettuata la prenotazione è stato di 81 giorni, 68 giorni per i voli in Europa, 94 e 100 rispettivamente per voli verso il Sud e il Nord America. Non sono mancati, però, e non mancano nemmeno stavolta, i tanti ritardatari che si affidano al last minute.
 
Quali sono i continenti più amati in questo periodo
 
Nell’ordine, di solito, in testa resta l’Africa e poi l’Asia, l’Europa, il Nord America, l’Oceania e il Sud America.
 

 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA