Sfavillante Lione: torna l’attesa Festa delle Luci

Colline de Fourvière - Festa delle Luci di Lione (© www.b-rob.com_05)
di Sabrina Quartieri
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Venerdì 9 Dicembre 2016, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 18:57

Al rintocco delle 19, ogni angolo della città si accende di colori, tra opere d’arte evanescenti e dipinti luminosi. L’attesissimo appuntamento è con la Festa delle Luci di Lione, una tradizione della città francese che risale a metà Ottocento e che si ripete ogni anno dall’8 al 10 dicembre. Ma nonostante sia ormai un’abitudine, questa manifestazione non smette di stupire: lo spettacolo è sempre più eccitante e i passanti, ogni volta, restano col fiato sospeso. 

 

Le origini della Festa. Era il lontano 1643, quando Lione fece voto affinché fosse costruita una statua della Vergine Maria. Una presenza che avrebbe protetto la città dalla piaga della peste. A richiesta esaudita, fu naturale per gli abitanti mantenere la promessa di essere riconoscenti alla Madonna. Ecco che allora, malgrado il passare dei secoli, dal lontano 1852 la città celebra quella circostanza con la Festa delle Luci, un evento simbolico della tradizione religiosa e profana dell'antica capitale della Gallia.  

Lione tra performance artistiche e musicali. Una scia di luci cala all’improvviso su tutta la località, sotto il benevolo auspicio della Vergine, che si staglia con fierezza sulla cima della basilica di Fourvière. E’ così che, ai piedi della collina, si dà il via alla famosissima Festa che rende l’atmosfera cittadina poetica, onirica e, a volte, surreale. Lione si trasforma per giorni in un teatro a cielo aperto, complici le decorazioni alle finestre delle case, tra variopinte vetrate e profumate candele. Ma i veri protagonisti dell’evento sono i muri dei monumenti cittadini, illuminati da giochi di luce realizzati da artisti internazionali, che impreziosiscono le architetture lionesi con leggeri tocchi di laser. Accade quindi che le sculture iniziano a danzare e le pareti a prendere vita. Comincia infine la narrazione di innumerevoli storie, fatte di musica e fiamme di luce colorata.  

Un tema al giorno per celebrare la ricorrenza. Sono una decina le animazioni luminose che vengono proposte gratuitamente al pubblico nelle vie di Lione: se sulla place des Terreaux, la fontana Bartholdi prende vita con una danza acquatica a tempo di musica, la facciata della Cattedrale Saint Jean gioca con la modernità delle animazioni in 3D. Anche il Rodano e la Saona, i due fiumi di Lione, danno il loro contributo e, come specchi giganti, fanno scintillare monumenti e ponti. Ecco che allora l'occasione di assistere alla Festa delle Luci è unica, un modo alternativo per conoscere la città francese nel suo aspetto fatato e fiabesco, magico quasi, proprio come quello delle festività natalizie che precede. Per informazioni: http://it.france.fr/it/eventi/festa-delle-luci-lione; http://www.fetedeslumieres.lyon.fr/en.

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