Moda in volo: ecco le uniformi da hostess più trendy

Classiche, ma con stile le divise della Lufhtansa
di Anna Franco
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Lunedì 14 Luglio 2014, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 19:20

Aereo che prendi e divisa da hostess che trovi. Del resto gli abiti che le assistenti di volo indossano sono il biglietto da visita della compagnia e devono rifletterne lo spirito.

Così, non a caso, anche alcuni noti designer si sono cimentati in queste passerelle ad alta quota creando uniformi ad hoc, che fossero pratiche, glamour e con caratteristiche uniche. Il solito tailleur, anche un po' ingessato, è stato sostituito da un abbigliamento più creativo e questo, però, ha anche comportato qualche diatriba tra hostess e compagnie aeree, che, a volte, hanno scelto per i loro dipendenti vestiti un po' troppo corti o di taglie troppo piccole.

Un outfit che risulta essere molto indovinato e che mette allegria non appena lo si vede è quello di Niki, la compagnia di volo fondata dal pilota di Formula 1 Niki Lauda e ora nel pacchetto Air Berlin. La filosofia è quella di viaggiare bene, ma a un prezzo che sia comodo anch'esso e le divise contemplano jeans, t-shirt e baschi rosa shocking. Il denim, del resto, è il capo preferito proprio da Lauda e rispecchia un modo di essere informale, dinamico e moderno, ma anche molto curato, tanto che la compagnia ha siglato un accordo con L'Oreal e Maybelline per quanto riguarda il make up.

Più seria è la scelta della 'sorella maggiore' Air Berlin. Il guardaroba, in questo caso, è disegnato dalla stilista Jette Joop, che aveva osservato che si poteva proporre qualcosa di più trendy. La scelta è tra un pantalone o un abito, entrambi blu scuri, abbinati a camicia o maglia a collo alto dello stesso colore. A ravvivare il tutto foulard, cappello, cintura e guanti rosso acceso. Forse il mix non è dei migliori, ma i guanti in pelle sono deliziosi e grintosi.

Scelta tra pencil skirt e pantalone con piega anche per le cabin crew di Emirates, che formano un personale poliglotta proveniente da oltre 120 Paesi. Gli splendidi volti, mai troppo truccati, sono incorniciati da cappellino rosso e velo bianco (hijab). I completi sono beige e comprendono una giacca che si stringe in vita.

I fianchi sono sottolineati anche dalle uniformi di Air France. La compagnia è sempre stata rappresentata dal fior fiore della moda francese, come Christian Dior e Cristobal Balenciaga. L'attuale firma è di Christian Lacroix e il tocco di alta moda si vede. Qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte alla cinta a fiocco, che caratterizza gli abiti, ma si tratta di qualcosa che non è mai troppo vezzoso, specie se abbinato a cappotti dal taglio maschile e militare e di ottima fattura.

Designer di alto livello anche per le nuove divise della compagnia aerea giapponese ANA, che ha scelto lo stilista newyorkese Parabal Gurung, con lo scopo di globalizzare il proprio servizio. L'estetica è pulita e modernista, in grigio chiaro vivacizzato dal blu tipico dell'azienda, che borda anche il retro delle maniche delle giacche e forse, in questo caso, diventa un po' troppo presente.

Toni blu, come da consuetudine, anche per le nuove divise KLM, nate dalla collaborazione tra Mart Visser e le donne che lavorano per l'azienda. La comodità si sposa con un'accentuata femminilità delle linee.

Sono state riviste e rimodernate anche le uniformi Lufthansa, che comunque subiscono un restyling ogni 10-15 anni. Strenesse ha pensato al guardaroba per le donne, che è caratterizzato dal tipico cappellino a pillbox e mostra anche i gradi.

Classica e senza troppi grilli per la testa è la tenuta della Swiss International Air Lines. Il blazer può essere abbinato a gonna o pantalone e non mancano camicie, gilet, foulard, cravatta e borsetta.

A proposito di gilet, menzione d'onore per Tap Portugal, che ne ha uno a doppiopetto che abbraccia e fa risaltare il busto e si porta senza giacca, lasciando più libertà di movimento.

Anche Delta punta sul classico e il designer Richard Tyler si è lasciato ispirare dagli anni d'oro dell'aviazione, declinati in blu navy e rosso, con accenti oro e platino. L'intento è quello di un'eleganza pratica, ma sempre raffinata, che comprende anche un abito rosso e poi camicie con polsino alla francese, soprabiti e cappelli double-face, oltre a pantaloni e gonne.

In casa nostra, le divise del personale Alitalia sono disegnate da Mondrian e sono tailleur dal tocco evergreen. Sono composte da camicie a mezza o a manica lunga, gonna al ginocchio o pantalone blu, giacche verdi a due bottoni e accessori blu, con cornice di foulard e impermeabile. Forse necessiterebbero di un tocco più trendy.

Senza offesa per nessuno, però, sbaragliano la concorrenza e incantano gli abiti scelti dalla Singapore Airlines per le loro dipendenti. Hanno un'aria esotica, che ricorda il paese di base, ma hanno tagli perfetti, tanto che il disegno è firmato da Balmain e si accosta con discrezione al corpo, con la chiara influenza del sarong kebaya, l'abito tradizionale della Malesia. I colori sono un mix di fantasie incantevoli e si ispirano alla madrepatria: all'inizio della carriera tendono al blu, per poi passare al rosso, verde e marrone. Applausi a scena, anzi cielo aperto.

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