Giro in feluca sul Nilo: tra Assuan e Luxor duecento chilometri nella storia

In Egitto, un tour di qualche ora o di più giorni tra storia e natura
di Francesca Spanò
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Lunedì 29 Settembre 2014, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 22:54
Scivola nell’acqua placida, in un itinerario rilassante benedetto dai raggi del sole, mentre lungo il tragitto si incontrano bambini sorridenti che si divertono a giocare nel fiume. Un giro in feluca sul Nilo, durante un viaggio in Egitto, è praticamente d’obbligo. Provare questa barca a vela tradizionale nel tratto compreso tra Assuan e Luxor, è una esperienza particolare per scoprire la storia millenaria locale e i tipici paesaggi da un alternativo punto di vista. Un tratto lungo circa 200 chilometri tra antichi monumenti, per escursioni che hanno la durata di qualche ora, a seconda del tipo di tour scelto o di qualche giorno. Si possono visitare villaggi dove le tradizioni sono intatte da secoli (facendo attenzione a giungere in quelli reali e non creati solo per il turista) o attraversare fasce verdi di campi di granoturco, di canna da zucchero e splendidi templi.



Assuan è la destinazione di partenza dove prenotare un itinerario del genere, anche chiedendo in hotel e, in generale, lo spettacolo offerto dalla feluca è garantito dove c’è uno specchio d’acqua sin dalla notte dei tempi. E’ stata utilizzata per navigare, infatti, dal periodo dei faraoni e si tratta di una escursione, molto spesso compresa durante una crociera sul Nilo. In questo caso, dopo essere sbarcati dal grande natante, ci si può addentrare lungo canali meno profondi e raggiungere terra, al termine di una romantica passeggiata tra silenzi e natura. Per chi organizza il tour in fai da te, è sempre consigliabile contrattare durata, itinerario e prezzo con il “comandante” prima di salire a bordo e lo stesso vale per i percorsi più lunghi del classico giro di un pomeriggio. Durante il passaggio, vengono sempre offerte delle bibite fresche e a Luxor si può seguire la rotta del nord fino ad arrivare in un’isola dove vengono coltivate le banane e andare alla scoperta delle piantagioni, provando i gustosi frutti insieme al tipico tè egiziano.



Il luogo migliore dove organizzare un giro in feluca sul Nilo e magari fermarsi per un rinfrescante bagno, accarezzati dal “limo” che permette alla pelle di asciugarsi subito, è Aswan (o Assuan), mentre dal Cairo si può provare il medesimo giro di notte. Da qui, si arriva all’isola Elefantina, dove si trovava un tempo la città e l’isola di Kitchener, con il Giardino Botanico. Esistono anche dei giri più lunghi come già accennato che, a differenza degli “alberghi” galleggianti che percorrono il fiume tutto l’anno, garantiscono meno comfort ma una visione completa e più selvaggia delle meraviglie locali.



Il periodo migliore per prevedere una escursione di questo tipo, va da novembre a marzo e la durata può variare da un paio di ore fino a cinque sei giorni. In questo caso, per la notte dovrete adattarvi fermandovi nella zona, magari in una delle tranquille baie locali. Mangerete a bordo e da Assuan arriverete pure a Kom Ombo e al Tempio di Horus a Edfu. A bordo non ci sono servizi igienici e per andare al bagno, dovrete attendere di arrivare ai villaggi sulla costa. Meglio portare con sé sia la carta igienica che qualche snack per gli eventuali attacchi di fame fuori orario.



Per il giro in feluca di più giorni da non perdere sono certamente:



-L’isola Elefantina, di fronte ad Assuan dove si trovano leggendari templi e il Nilometro che un tempo serviva per misurare l’annuale inondazione del Nilo.



-Kom Ombo: un doppio tempio realizzato per il dio coccodrillo Sobek e il dio falko Haroeris.