Ostelli, ecco i più belli del mondo. Uno anche a Roma

The Yellow (Roma)
di Sabrina Quartieri
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 15:44

Pulizia, eleganza, fantasia: ecco gli ostelli più belli del mondo. Li ha selezionati il sito ‘hostelworld.com’ tra le oltre 30mila strutture presenti nel portale, di ben 180 Paesi diversi. I "vincitori" sono stati scelti grazie alle segnalazioni e le votazioni di chi le strutture le ha vissute in prima persona, ‘Hostelworld’ ha premiato chi si è distinto per la cura al dettaglio e i servizi offerti alla propria clientela.




Al primo posto c’è l’Europa, con il podio assegnato al Portogallo, che si porta a casa il maggior numero di riconoscimenti.

Subito dopo troviamo la Spagna, la meta preferita per chi ama le vacanze allegre e in libertà. Medaglia di bronzo invece per la Germania, che si posiziona bene grazie al fervore artistico di Berlino, sempre più città di tendenza. Bene anche l’Irlanda, l’Ungheria e la Repubblica Ceca. Per l’Italia, non più del settimo posto, con cinque strutture che si difendono bene (www.italian.hostelworld.com).

Nella Capitale vince per il terzo anno consecutivo il The Yellow. Come spiega Fabio Coppola che lo gestisce: “Il viaggiatore che ci sceglie non trova solo un ostello, ma la possibilità di vivere un’esperienza unica ed alternativa, perché il nostro è un luogo frequentato anche dalla clientela romana per un aperitivo o per partecipare ai nostri eventi”.

Ma il meglio della Penisola lo offre Milano con l’Ostello Bello, tra design e atmosfera ‘friendly’. A Venezia, in pieno stile ‘da Doge’, vince il Generator Venice, mentre a Firenze, grazie alla posizione invidiabile a pochi passi dalla centrale stazione di Santa Maria Novella, riceve il premio il Plus Florence. Oltre al bar e al ristorante dalle atmosfere vivaci, gli ospiti troveranno ad accoglierli persino la piscina. Infine una location d’eccezione anche più a sud, in Sicilia. Il LoL Hostel di Siracusa si aggiudica la vittoria grazie al grande numero di posti letto disponibili, in un concentrato di design e dettagli d’epoca, a pochi passi dal parco archeologico.

Tornando all’Europa, si piazza molto bene Cracovia con il suo Mosquito Hostel al terzo posto tra i piccoli ostelli, ma le statuette d’oro e d’argento se le aggiudica entrambe Lisbona. Con Home Lisbon Hostel, dove è quasi come stare a casa propria. In un ambiente elegante, la mamma del proprietario prepara per gli ospiti delle squisite cenette. E con Yes!Lisbon Hostel, raffinato ma anche informale, con le tavolate serali ormai divenute leggenda.

Quest’anno per la prima volta hanno ottenuto riconoscimenti Paesi come Myanmar, Uzbekistan e persino Emirati Arabi Uniti. Ancora più ad est, vince il Giappone, seguito da Cina, Vietnam e Taiwan. “I nostri Hoscar - dice Feargal Mooney, amministratore delegato di Hostelworld – si basano su quasi un milione di recensioni, raccolte in 12 mesi, scritte da persone che hanno soggiornato nelle nostre strutture, quindi possiamo ritenere che questi, attualmente, siano davvero i migliori ostelli del mondo”.