Roma, il turismo continua a crescere: boom di clienti per gli alberghi nella Città Eterna

Roma, il turismo continua a crescere: boom di clienti per gli alberghi nella Città Eterna
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Martedì 30 Giugno 2015, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 18:32
Cresce il turismo a Roma. Gli arrivi nella Città Eterna sono infatti aumentati dai 15,5 milioni del 2013 ai 16,4 milioni del 2014.



Secondo i recenti dati diffusi dalla multinazionale olandese Booking.com, che è fra le maggiori piattaforme per le prenotazioni di soggiorni online, in particolare sono state le strutture alberghiere a registrare la performance migliore, con 13 milioni di clienti contro i 12,3 dell’anno precedente. Le altre strutture, come ad esempio i bed&breakfast, hanno avuto invece un incremento più lieve.



Se si guarda alle presenze a Roma e Provincia, i numeri sono però molto incoraggianti: il totale è salito a 38,9 milioni di visitatori contro i 37,1 del 2013. Anche in questo caso la corsa più lunga è stata degli alberghi, mentre le altre tipologie di strutture sembrano ottenere dei risultati sostanzialmente stabili.



Gli alberghi della capitale nel 2014 sono stati occupati per il 66,89% da stranieri e per il restante 33,11% da italiani. Un dato interessante che conferma la vocazione internazionale della Città Eterna nonostante la competizione in Europa sia forte, con capitali come Londra, Parigi e Berlino, considerate mete top da molti.



Per quanto riguarda i pernottamenti degli stranieri in Italia, secondo i dati recentemente presentati da Booking.com con l’Associazione dei direttori di albergo del Lazio, al comando c'è sempre Roma. La capitale infatti tra il 2010 e il 2014 si è inserita in una forbice tra 40-45 milioni di pernottamenti, seguita da Venezia con 25-30 milioni, Milano che oscilla tra i 20-25 milioni e infine Firenze di poco al di sotto dei 20 milioni di media nel periodo preso in considerazione.



Guardando infine alla spesa dei turisti stranieri nelle nostre città, i dati raccolti con l’aiuto della Banca d’Italia mostrano per il 2013 una spesa a Roma di circa 5,6 miliardi di euro. Si tratta di un dato interessante se si osserva che al secondo posto c’è Milano, città della moda per antonomasia, che ha registrato circa 3,7 miliardi di spesa, seguita da Venezia con 2,7 miliardi di euro, Firenze con 2,2 miliardi, mentre l fanalino di coda è rappresentato da Torino al di sotto del miliardo di euro si spesa.



Il dato che colpisce maggiormente, anche se stavolta non in positivo, è come Roma sia tra le ultime città europee ad attrarre eventi congressuali. Il turismo business sembra non essere una prerogativa di Roma, ma di altre città come Parigi, Vienna, Madrid, Barcellona, Berlino e Londra (penalizzata dal cambio euro sterlina). Dal 2003 ad oggi, in questo settore Roma non è mai stata all'altezza delle altre capitali europee. Il segno che c’è sempre da migliorare.
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