Purché questo sia possibile è necessaria una sorta di partnership con gli aeroporti, che aumenterebbero i loro introiti grazie gli acquisti dei passeggeri in transito. Ovviamente un piano del genere non potrebbe funzionare nei grandi scali, ma per quanto riguarda gli snodi più piccoli, volare gratis potrebbe essere realtà nel giro di “5 o 10 anni”. Il principale scoglio da oltrepassare, purché tutto questo diventi realtà, è rappresentato dalle tasse aeroportuali.
Già da tempo infatti la compagnia aerea vende biglietti a solo un centesimo, ma per ogni posto venduto deve versare 13 sterline di tributi. «Nella mia visione le tariffe Ryanair saranno totalmente azzerate» ha detto O'Leary che punta a raggiungere i 200 milioni di passeggeri. «Quando succederà i nostri aerei saranno pieni e condivideremo i ricavi con gli aeroporti».
Nel corso del suo discorso non ha mancato di sottolineare “l'inconveniente” delle tasse: «Qusta settimana sto vendendo posti a 4 sterline ma ne sto pagando 13 per ogni passeggero» ha ribadito, «In pratica vi pago per volare con me».
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