Quest’estate, però, Vueling ha mostrato l’altra faccia della medaglia: complice l’incendio a Fiumicino, ha causato numerosi disservizi, ritardi. C'è stato il caos, c'erano passeggeri inferociti perché al terminal non c’era assistenza.
Questa mattina, nel corso della conferenza stampa, il ceo Alex Cruz, ha ammesso: «La nostra era una crescita sostenibile, un orario perfetto se non vi fossero stati imprevisti. Quando ci sono stati eventi non prevedibili - scioperi, condizioni atmosferiche critiche o appunto l’incendio - abbiamo avuto problemi. Ora abbiamo deciso di cambiare, di mettere il servizio ai nostri passeggeri al primo posto. proseguendo comunque nella crescita».
Enac ha minacciato una sanzione, «ancora non sappiamo se ci sarà perché il procedimento non è concluso». Ma a Barcellona hanno capito che crescere senza offrire la dovuta assistenza ai passeggeri può essere controproducente e David Garcia Blancas, direttore commerciale, ha spiegato: «Il nostro obiettivo prioritario nel 2016 è migliorare l’assistenza ai passeggeri. Incrementeremo gli strumenti grazie ai quali il cliente potrà avere tutte le informazioni in caso di ritardi, tutte le opzioni possibile. Comunicheremo al suo numero di cellulare. O potrà gestire lui stesso la prenotazione con la nuova applicazione. Ma ci saranno anche più persone comunque a rapportarsi con i clienti. Infine, presto ci sarà un’altra novità, che andrà oltre il semplice check-in on line: il passeggero non dovrà fare nulla, la carta d’imbarco arriverà in automatico sulla mail».
Easyjet se ne è andata sbattendo la porta da Fiumicino (ha chiuso la base anche se continua ad atterrare e decollare dal Leonardo da Vinci). Cruz invece conferma il buon rapporto con Adr: «Abbiamo contatti costanti, la relazione è eccellente. Il piano di sviluppo, con l’apertura del nuovo terminal e i lavori negli altri, ci sembra interessante, è però fondamentale che siano rispettati i tempi. Roma per noi resta importantissima, ha forte possibilità di sviluppo non solo per il turismo, ma anche per voli d’affari».
Ma Vueling è una low cost o no? «Abbiamo cambiato l’industria del volo a corto raggio, un tempo erano voli opulenti per i quali le compagnie spendevano tanti soldi e ne perdevano moltissimi. Noi siamo una compagnia che vuole offrire una buona esperienza di viaggio al cliente. Siamo low cost, non siamo low cost...siamo una compagnia efficiente».
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