Dengue: test, sintomi, diagnosi e nuovi vaccini 2024

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Domenica 28 Aprile 2024, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 14:02

Per determinare se sei stato infettato dal virus della dengue, è consigliabile effettuare alcuni test diagnostici, specialmente se hai viaggiato in una regione endemica e presenti sintomi come febbre alta e mal di testa. Ecco una guida su come fare il test per la dengue:

Sintomi e diagnosi della Dengue

Dopo la puntura di una zanzara, i sintomi della dengue appaiono generalmente entro 5-6 giorni, manifestandosi con febbre alta, mal di testa intensi, dolori muscolari e articolari, nausea, vomito e irritazioni cutanee. I bambini possono non presentare i sintomi tipici. La diagnosi si basa sui sintomi e può essere confermata tramite test sierologici per identificare il virus o gli anticorpi nel sangue.

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Prevenzione e trattamento

Evitare le zanzare rimane la strategia più efficace per prevenire la dengue, utilizzando repellenti, indumenti protettivi e zanzariere. È cruciale anche eliminare i ristagni d'acqua per ridurre la popolazione di zanzare Aedes, responsabili della trasmissione del virus. Nel febbraio 2023, l'AIFA ha autorizzato la vendita di Qdenga, un vaccino tetravalente contro la dengue, già approvato dall'EMA nel dicembre 2022. Un altro vaccino, il Dengvaxia, è disponibile solo in aree endemiche per chi ha già contratto la dengue. Nonostante non esistano trattamenti specifici per la dengue, la maggior parte dei pazienti si riprende con cure di supporto, come riposo e idratazione. La dengue può aggravarsi in febbre emorragica, potenzialmente letale.

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Test molecolare (PCR)

Questo test rileva la presenza del materiale genetico del virus della dengue nel sangue. È particolarmente utile nei primi 5 giorni dall'apparizione dei sintomi, poiché in questa fase il virus è più presente nel flusso sanguigno.

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Test sierologici per IgG e IgM

Questi test cercano gli anticorpi specifici contro il virus della dengue. Gli anticorpi IgM sono solitamente rilevabili entro 5 giorni dall'inizio dei sintomi e suggeriscono un'infezione recente, mentre gli IgG appaiono più tardi e possono indicare un'esposizione precedente al virus. Questi test sono più efficaci se effettuati almeno 7-10 giorni dopo l'inizio dei sintomi.

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Emocromo completo

Viene utilizzato per valutare i cambiamenti nel numero delle piastrine e altri parametri del sangue, come i livelli di emoglobina e l'ematocrito, che possono indicare la gravità della malattia, specialmente nelle forme più severe.

Pannello metabolico di base

Questo test aiuta a valutare la funzionalità renale e a identificare segni di disidratazione, che sono comuni nelle forme gravi della dengue. Se sospetti di avere la dengue, è importante consultare un medico il prima possibile, che potrà indirizzarti ai test appropriati e monitorare la tua condizione, specialmente se i sintomi si aggravano o se compaiono segni di febbre emorragica dengue. Il monitoraggio in ambiente clinico può essere cruciale per prevenire complicazioni gravi.

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