Il corridore olandese con il successo di oggi ha conquistato la sua seconda classica Monumento in carriera, dopo la Parigi-Roubaix del 2014, portando così l’Olanda al secondo posto nella classifica per nazioni di questa gara, affiancando l’Italia con 10 vittorie, mentre il Belgio è primo con 69. Ottimo esordio per Vincenzo Nibali della Bahrein Merida che alla sua prima esperienza in questa corsa, è rimasto sempre nel gruppo dei migliori, tentando un attacco a 28 chilometri dal finale. Il siciliano negli ultimi chilometri di gara però non è riuscito a tenere il ritmo degli avversari, finendo alle spalle degli attaccanti.
Come sempre la Ronde Van Vlaanderen con i suoi 267 chilometri, ha regalato emozioni importanti con i suoi muri, il suo pavé e la folla con le bandiere del leone rampante, simbolo del popolo fiammingo e i corridori che fino all’ultimo hanno dato spettacolo. Ha provato anche Peter Sagan il campione del mondo della Bora Hansgrohe ad attaccare e lo ha fatto sull’ultimo muro, il leggendario Kwaremont, dove è andato a riprendere i tre fuggitivi. Lo slovacco è stato il più forte sulle pendenze al 20% ma non è riuscito nel suo intento di conquista, venendo riassorbito dal gruppetto dei contrattaccanti.
Terpstra ha scelto il momento giusto per attaccare, quando al traguardo mancavano 19 chilometri, ed ha scelto lo stesso punto in cui Kristoff attaccò e vinse nel 2015 la Ronde Van Vlaanderen. Questo corridore olandese era considerato tra i favoriti per la vittoria di oggi e le sue qualità le aveva fatte vedere pochi giorni fa, quando aveva vinto la E3 Harelbeke, chiamata anche Piccolo Fiandre, davanti al compagno di squadra Gilbert e il belga della BMC Van Avermaet, solo quinto oggi.
Grande festa oggi in casa Quick Step Floors che per i suoi vent’anni di attività nel ciclismo, potrà festeggiare il successo di Terpstra e il terzo posto di Gilbert, dimostrano di essere una delle squadre migliori nelle corse di un giorno.
Il grande ciclismo tornerà domenica 8 aprile con un’altra classica Monumento, la Parigi-Roubaix giunta alla sua 116^ edizione. Grazie
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