De Rossi studia il doppio piano anti-Pioli: Bove per Cristante, Angeliño in corsa, le formazioni

Le mosse dell'allenatore giallorosso in vista della partita di giovedì

De Rossi studia il doppio piano anti-Pioli: Bove per Cristante, Angeliño in corsa
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Aprile 2024, 07:00

La trovata tattica di piazzare Stephan El Shaarawy a destra contro il Milan, è stata una delle mosse chiave che ha compromesso le strategie di Pioli. Una novità di formazione che ha contribuito a dare alla Roma imprevedibilità e protezione che sono state decisive nella gara d’andata. Limitare sulla fascia destra due dei giocatori più forti dei rossoneri (Leao e Theo Hernandez), ha depotenziato una delle loro armi più potenti. L’attenzione del Faraone in fase difensiva, pur non essendo un terzino ma conoscendone i movimenti, e la tenacia di Celik nel mettere pressione a Leao, ha reso quella zona di campo praticamente inespugnabile. L’intenzione è di adottare la stessa strategia anche domani, o comunque riuscire a beneficiarne degli effetti. Il ritorno di Europa League e l’accesso alla semifinale, si deciderà tutto sulle fasce. È una partita a scacchi in cui anche una minima variazione, può capovolgere gli equilibri a favore di una o dell’altra formazione.

Roma-Milan: dove vederla in tv e streaming, orario e probabili formazioni

CAMBIO OBBLIGATO

Come è accaduto all’andata, l’idea di De Rossi (che ieri ha riabbracciato in gruppo Azmoun) è quella di supportare Celik a destra e dare gamba al centrocampo che sarà orfano di Cristante squalificato.

Giocare senza l’anima del reparto non sarà facile, perché è lui a garantire copertura, ripartenze e verticalizzazioni. Quasi sicuramente al suo posto sarà impiegato Bove, servirà un calciatore preparato nei contrasti che abbia gamba. Un “cane malato” come lo ha definito Mourinho. Non una novità assoluta perché quando è mancato Bryan, sia contro il Verona sia con il Feyenoord a Rotterdam, De Rossi ha sempre scelto l’azzurrino al suo posto. Evidentemente lo vede come un suo naturale sostituto e rappresenta quel giocatore che ha le caratteristiche più assimilabili a Bryan tra tutte le secondo linee a disposizione. Aouar è il vice-Pellegrini, mentre Renato Sanches da quando c’è De Rossi ha giocato solo 4 minuti col Torino. La contromisura di rinforzare ancora una volta il lato di destra è praticamente scontata, quella parte del campo fa paura alla Roma ed è uno dei punti di forza del Milan. Annullarlo come a San Siro sarebbe decisivo. Dunque, dovrebbe essere confermato anche il 4-4-2 con Celik terzino ed El Shaarawy più avanzato con compiti difensivi. Qualcosa di molto simile si è vista anche a sinistra nel derby quando De Rossi ha utilizzato Spinazzola basso e Angeliño alto quando Tudor ha inserito Luis Alberto, con l’obiettivo di limitare lui e Kamada. Anche in quel caso la mossa è riuscita e quel lato è stato praticamente annullato. All’andata il Milan a destra aveva Pulisic che è stato tenuto a bada senza troppe complicazioni, ma quando è entrato Chukwueze i piani dei giallorossi si sono scombinati e la squadra ha rischiato. Possibile quindi che anche dalla parte di Spinazzola siano in cantiere delle novità, con lo spagnolo pronto a subentrare in corsa per rinforzare, come esterno di centrocampo nel 4-4-2, anche la fascia destra. Daniele ci pensa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA