Rai, procedimento contro Serena Bortone per il caso Scurati: «Contestazione per il post sui social, non è provvedimento disciplinare»

L'ad Sergio sottolinea che «si tratta di un atto dovuto», al quale «seguirà un iter previsto dal regolamento»

Caso Scurati, Usigrai: «L'ad Sergio ha aperto procedimento disciplinare contro Serena Bortone per il caso Scurati»
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Mercoledì 8 Maggio 2024, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 00:31

«La Rai ha inviato una lettera di contestazione disciplinare a Serena Bortone in riferimento al post pubblicato dalla giornalista sui propri profili social il 20 aprile in merito alla vicenda Scurati. Come da prassi nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti». Lo rende noto Viale Mazzini.

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In merito al caso Scurati «non è stata vietata né la partecipazione dell'ospite né la lettura del monologo»: lo dice l'ad Roberto Sergio in audizione in Vigilanza, parlando della mancata partecipazione dello scrittore al programma di Serena Bortone il 25 aprile e del provvedimento avviato.

L'ad sottolinea che «si tratta di un atto dovuto», al quale «seguirà un iter previsto dal regolamento».

Non è, dunque, «un provvedimento disciplinare, è una richiesta di chiarimenti che verranno valutati per poi decidere quali provvedimenti saranno predisposti», scandisce Sergio. «È una contestazione ma non un provvedimento». L'ad ha poi sottolineato che «la vicenda ha creato un danno reputazionale» all'azienda. «Siamo un'azienda e ci sono delle regole che devono essere rispettate da tutti, sia giornalisti che non giornalisti», ha aggiunto Sergio.

La nota dell'Usigrai

«E cosi l'ha fatto: Roberto Sergio, l'uomo che da dirigente Rai, direttore della radiofonia attaccava pubblicamente sui social il Giornale Radio Rai, ora da Amministratore delegato fustiga a colpi di procedimenti disciplinari chi, anche attraverso i social difende la propria libertà e professionalità da un sistema di controllo "asfissiante" sul lavoro dei giornalisti della Rai. I provvedimenti annunciati sulla vicenda Scurati sono dunque arrivati ma alla persona sbagliata. Il procedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone è inaccettabile. Anche basta». Lo dice all'ANSA Daniele Macheda, segretario Usigrai.

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