Alla scoperta di Singapore, l'isola che non c'è

Alla scoperta di Singapore, l'isola che non c'è
di Diariodibordo
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Martedì 8 Aprile 2014, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 08:24
01/04/2014 Partenza da Instabul ore 00:50 arrivo a Singapore Changi ore 16:30. Usciti dall'aeroporto sembrava di essere entrati in piscina. 33 gradi prendiamo la MRT, la metropolitana dove lo sbalzo di temperatura è talmente alto che conviene portare con se un foulard. Con due linee della metro uscita Novena siamo proprio dentro il nostro hotel "Oasia Far East Hospitality".



Siamo stanchi dal viaggio, ma la curiosità è tanta, che decidiamo almeno di vedere il meraviglioso hotel "Marina Bay". Un piccolo spuntino al volo e di nuovo in metro ed ecco di fronte a noi uno delle meraviglie tecnologiche mai viste: l'hotel "Marina Bay Sands" una nave appoggiata su tre grattacieli.



Il caldo è insopportabile, ma resistiamo rimaniamo attratti dalle luci degli alberi illuminati di "Garden The Bay" un luogo fantascientifico, con alberi spaziali tutti illuminati e tra un albero e l'altro ci sono dei ponti; veramente speciale.



02/04/14

Isola che non c'è

Un incrocio tra capitano uncino e l'isola dei Caraibi e un vero sogno un'isola dei divertimenti. Si trova di tutto dal parco dei divertimenti vari ristoranti spiagge funivia. Quasi tutte le fermate delle metro escono dentro un centro commerciale per andare a Sentosa usciamo a "VovoCity" dove al terzo piano del centro commerciale c'è il "Sentosa Express" che con 4 dollari andata e ritorno si prende questa simpatica monorotaia che fa 3 fermate. Scendiamo all'ultima fermata che ti porta di fronte alle spiagge, un vero paradiso caraibico. Attraversiamo il ponte tibetano per andare a Sentosa Island dove il mare ci chiama per un bagno.



Dopo aver goduto di un po' di relax visitiamo le altre fermate. La penultima scende di fronte al "Marlion" la statua che rappresenta Singapore. Si può salire dentro dove si gode di una entusiasmante veduta, poi scendiamo fino agli Universal studio. Riprendiamo il Sentosa Express per tornare in Hotel.

Fa molto caldo e decidiamo di fare diverse soste.

Dopo la sosta visitiamo il quartiere Indiano.



03/04/14

La guida "Lonely Planet" dice per un instantaneo sollievo dallo stress fare una visita al giardino botanico. Ma quale stress in una città come Singapore dove tutto funziona la vita è talmente serena... Non esiste traffico i servizi di locomozione sono perfetti non esiste violenza. Comunque seguiamo la guida per immergerci in un immenso parco tropicale visto il caldo e la vegetazione. La fermata della metro e proprio "Botanic Garden" la prima sosta che facciamo è il "National Orchid Garden" dove ci sono più di 1000 specie di orchidee.



04/04/14

Passeggiata a piedi per rivivere la Singapore Coloniale. Tra gli edifici spaziali c'è una parte della città che sembra si sia fermata alla fine dell ottocento. Per sentirsi catapultati nel passato entriamo dentro il Raffles Hotel unico esempio del colonialismo Britannico totalmente integro. La hall non si puo visitare ma i giardini e i vari gazebo sì.

Dopo la visita ci dirigiamo alla cattedrale di San Andrea un po' deludente rispetto alle nostre chiese.

Proseguiamo l'itinerario coloniale dove incontriamo il museo dell'arte di Singapore fino a raggiungere il parco di Fort Canning.