Kashmir, la terra contesa

Kashmir, la terra contesa
di Giovanni Camici
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Lunedì 21 Luglio 2014, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 15:40
Srinagar, città dello stato federato indiano del Jammu e Kashmir, situata sulle sponde del lago Dal a un'altitudine di 1730 m. sul livello del mare, distante da Delhi 876 km, con un clima subtropicale umido. Circondata dal versante Himalayano della catena montuosa del Pir Pachal, ha inverni freddi, con notti anche sotto lo zero, spesso le strade di collegamento con il resto del paese sono bloccate, causa frane. L'estate è calda intorno 30°C, la primavera è la stagione piovosa (circa 700 millimetri) e in autunno il clima è secco. Srinagar, il cui centro abitato si adagia lungo il fiume Jhelum, si dice esistesse già da 2000 anni, fondata dal re Pravarasena II; si sono alternati in questa città vari imperi, da quello Maurya, all'imperatore Ashoka, il quale portò il buddismo in questa zona, fino a essere dominata dall'imperatore Akbar, che da qui partì alla conquista del Kashmir, Afghanistan, Pakistan, fino all'India, passando poi questo territorio per ultimo al dominio britannico. In questa città attraversata da canali solcati da imbarcazioni carinamente addobbate chiamate Shikara, vi si trovano parcheggiate sul lago le House Boats, vere case galleggianti, però non adatte alla navigazione, la lingua ufficiale di questa regione è il khasmiri e l'urdu.