Hotel da sogno, la classifica di Lonely Planet: ecco i primi 10

Hotel da sogno, la classifica di Lonely Planet: ecco i primi 10
di Marco Berchi
4 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Febbraio 2014, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 20:22

E' l’unico in Europa, in Italia, composto da una sola suite nella Torre Prendiparte, a Bologna. È questo l’identikit del Prendiparte Bed & Breakfast, la sola struttura del Vecchio continente che compare nella lista dei 10 hotel più straordinari rintracciabili sulla faccia della Terra nel 2014, compilata dagli autori e dagli editor di Lonely Planet.

Intendiamoci, la “moda” della compilazione di liste, classifiche, indici sta dilagando nel mondo della pubblicistica turistica. Complici il web, le recensioni più o meno veritiere, il modo di operare dei grandi aggregatori, il lavoro degli uffici stampa sempre alla ricerca di temi da vendere ai giornali. Nel mare magnum e insidioso delle graduatorie — Chi le stila? Con quali criteri? Con quale attendibilità? — quelle del grande brand globale fondato da Tony e Maureen Wheeler restano tra le più affidabili.

Con qualche concessione allo spirito del tempo e alle frivolezze. Ma anche con tanta sostanza dettata dall’esperienza sul campo di una squadra di autori e editor selezionata e di grande esperienza. Ecco, allora, la top ten dei “most extraordinary hotel in the world” che esce in questi giorni in italiano sul sito www.lonelyplanetitalia.it.

LA TOP TEN

È artificiale, nel senso che è stato costruito ad hoc nel 2009, ma è talmente perfetto da apparire come un miraggio nel paesaggio del Rajastan, in India. Il Mihir Gahr sorge come un castello di sabbia nel deserto di Tahr e nelle 9 suite tutti i dettagli si ispirano alla tradizioni locali; anche i caminetti, modellati in.. sterco di vacca. www.mihirgarh.com

Il Botswana è una delle mete emergenti nel continente africano, per la qualità dell’organizzazione turistica e per la bellezza della natura. Il Planet Baobab si trova nel Makgadigadi Pan, che ospita le più vaste distese di sale del mondo ed è all’ombra delle maestose piante che gli danno il nome. A inserirlo in classifica non è tanto il lusso quanto il perfetto equilibrio con l’ambiente. www.planetbaobab.co

Al terzo posto è la torre Prendiparte di cui sopra. Lonely Planet lo definisce un grattacielo medievale vecchio di 900 anni e alto 60 metri trasformato in romantico rifugio. Meno romantica la sorte dei prigionieri “ospitati” nella cella che sovrasta l’attuale, unico alloggio composto da soggiorno, camera da letto e cucina. Non si rischiano vertigini perché si è ai primi piani ma si può salire sulla terrazza e la vista di lì è magnifica. www.prendiparte.it

Si entra nel lusso esotico della catena Anantara con il Qasr al Sarab ad Abu Dhabi. Qui più che dall’esclusività — ci sono 206 tra camere, suite e ville — i redattori di Lonely Planet sono stati attratti dalle attività e dagli incontri che si possono fare nel deserto di Liwa che circonda la struttura.

qasralsarab.anantara.com

Per una volta vale la pena di citare integralmente la collega Anita Isalska: “Gli animali selvatici si osservano meglio da una vasca da bagno all'aperto. Non fraintendetemi, ero felice di essermi sfiancata in lunghe escursioni nel parco nazionale di Cradle Mountain. Ma l'emozione di avvistare echidna e piccoli marsupiali come i pademelon (canguri in miniatura) dalle acque setose di un bagno tutto per sé non si dimentica”. Per imitarla bisogna andare fino in Tasmania, al Cradle Mountain Lodge.

www.cradlemountainlodge.com.au

Finalmente qualcosa di veramente insolito. Siamo a Vancouver Island, nella British Columbia canadese e si sta come sugli alberi le foglie grazie alle Free Spirit Spheres, cabine sospese dotate di tutte le comodità (docce, sauna e cucine sono al livello terra) e ideali per dialogare, in silenzio, con uccelli e scoiattoli. Ovviamente le sfere ondeggiano seguendo il vento ed è meglio non fare movimenti bruschi, ma la sensazione non è diversa da quella che si prova in nave. www.freespiritspheres.com

Più a portata di mano per noi europei, il Taskonak Hotel di Goreme nella Cappadocia turca, ha 5 delle sue 10 stanze ricavate nelle grotte di un’area Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il Taskonak non è l’unico “cave hotel” di una zona ricca di insediamenti trogloditici ma secondo gli autori di Lonely Planet i prezzi e la cortesia dei gestori fanno la differenza.

www.taskonak.net

Capanne e panorami sull’Oceano, balene e testuggini. E poi la guida Eugene che insegna tutto sul legno di mogano e sui coleotteri stercorari. Siamo al Thonga Beach Lodge nell’iSimangaliso Wetland Park, sulla costa orientale del Sudafrica e l’idea è quella di coniugare lusso e rispetto per la natura. Secondo gli autori di LP ci sono riusciti.

www.thongabeachlodge.co.za

Poteva mancare un bel faro? No ed è un peccato che sia solo al penultimo posto. Il bellissimo Saugerties Lighthouse è a 100 miglia a nord di New York, lungo il fiume Hudson e dopo aver guidato migliaia di battelli è ora un b&b di due stanze. Ci si arriva in due modi: con la vostra barca, se ce l’avete, o a piedi per mezzo miglio. Non tutti i cellulari “prendono” e questa è forse la caratteristica più interessante (ma c’è un telefono di emergenza).

www.saugertieslighthouse.com

Chissà perché è solo decimo. Il Gibbon Experience Treehouse è un progetto di cooperazione con le popolazioni locali del Laos con sistemazioni in capanne sugli alberi che si raggiungono con funi e carrucole sospese. Animali a gogo, tra cui i gibboni che danno il nome al sito ma anche tigri e elefanti.

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