Ufo, gru e condotte di scolo: ecco gli hotel più assurdi del mondo

Tree Hotel (Harads, Svezia)
di Sabrina Quartieri
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Giovedì 21 Maggio 2015, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 18:00

Perché soggiornare nel solito albergo quando si può scegliere di trascorrere la notte in una navicella spaziale o nella pancia di un beagle gigante?


Ecco una guida degli hotel più strani del mondo…

Tree Hotel (Harads, Svezia). Costruito all’interno della foresta di Harads, propone sei casette sull’albero alquanto atipiche, come il nido d’uccello, la navicella spaziale degli Ufo oppure il cubo fatto di specchi. A disposizione degli ospiti, c’è anche la sauna. Dalle stanze, la vista è fantastica: gli affacci sono sulla valle del fiume Lule, nel mezzo di una natura incontaminata e selvaggia. Per un weekend indimenticabile, l’offerta del pacchetto è di circa 600 euro a persona. Per informazioni: www.treehotel.se; per prenotare: treehotel.se/?pg=book.

Propeller Island City Lodge (Berlino, Germania). Il nome dell’hotel è quello dello pseudonimo dell’artista tedesco Lars Stroschen che lo ha progettato: un’opera d’arte “abitabile”, un magnete per viaggiatori creativi, che potranno scegliere di dormire nella stanza fatta di specchi (79 euro), nella gabbia dei leoni (190 euro) o magari in una cripta, dentro vere e proprie bare (115 euro).

Per informazioni: www.propeller-island.de/italian/5/1/.

No Man's Fort (isola di Solent, Portsmouth, Inghilterra). Anticamente una fortezza in mezzo al mare, costruita in era Vittoriana per difendersi dagli attacchi di Napoleone III, oggi la location è diventata un hotel di lusso con 22 stanze (560 euro a notte), una suite nel faro (mille euro), il nightclub e una grande vasca idromassaggio. Un isolotto, quello di Solent, dove potersi rifugiare a poche miglia dalla celebre isola di Wight. Per informazioni: www.amazingvenues.co.uk/solent-forts/; per prenotare: www.amazingvenues.co.uk/venue/no-mans-fort/book_room/.

The Dog Bark Park Inn (Idaho, USA). In questo b&b l’amore per i cani è decisamente ad un altro livello… Alto almeno tre metri e mezzo, il grande beagle che ospita uno spazio adatto a quattro persone, è certamente “pet-friendly”. Si può soggiornare da aprile ad ottobre; le tariffe per notte sono di 90 euro in doppia, inclusa colazione. Per informazioni: dogbarkparkinn.com.

Das Park Hotel (Linz, Austria). Va bene il post-industriale, ma sulle rive del Danubio ci si spinge davvero oltre. In uno spazio piccolo ma confortevole, si può dormire dentro a delle ex condotte di cemento (ovviamente su un comodo materasso), probabilmente un tempo usate per le acque di scarico. Il costo del pernottamento dipende solo dalle tasche dei clienti, perché al Park Hotel la formula è quella del “paghi quanto vuoi, o quanto puoi”. Per informazioni: http://www.dasparkhotel.net/parkhotel/; per prenotare: www.dasparkhotel.net/reservation.

Crane Hotel (Harlingen, Paesi Bassi). Questa gru adibita a stanza d’albergo pare sia davvero richiesta: per trovare una notte disponibile bisogna attendere il mese di novembre. Una location che offre una vista mozzafiato sulla banchina, perché la cabina dove si dorme è a circa 45 metri di altezza. Incredibile ma vero, gli ospiti potranno anche attivare il comando per provare la gru in azione. Questo gioiellino di design è adatto per ospitare due persone (prezzo per notte circa 350 euro). Per informazioni: havenkraan.nl/en/information; per prenotare: www.havenkraan.nl/en/booking/.

Capsulevalue Kanda (Tokyo, Giappone). L’hotel capsula, originario di Osaka, nel Pese del Sol Levante va davvero di moda: si dorme stipati fianco al fianco e uno sopra l’altro per massimizzare lo spazio. Queste stanze dormitorio offrono il pernottamento a non più di 40 euro a notte. Per informazioni: capsuleinn.com/kanda.

The Boot Bed’n’Breakfast (Tasmania, Nuova Zelanda). La guesthouse, incredibile ma vero, è a forma di stivale gigante. Costruito nel 2001 da due eccentrici proprietari di nome Steve e Judy, è completamente realizzato su misura, a partire dalle pareti e dai soffitti ricurvi. Per dormirci, bisogna spendere 300 euro a notte per due persone, ma l’esperienza vale la pena di essere vissuta. Per informazioni: jesterhouse.co.nz/accomodation-stay-in-the-boot; per prenotare: bookings.bookitsecure.com/pub/supplier.aspx?b=JESTER.

Hotel CasAnus 2007 (Anversa, Belgio). Un’opera d’arte decisamente insolita e anche un po’ raccapricciante, quella creata da Joep Van Lieshout: una grande scultura che vuole somigliare ad un intestino enorme, adagiato su un’isola vicino ad Anversa. Se proprio si desidera trascorrere una notte da Casanus (120 euro a coppia), è necessario prenotare almeno con una settimana d’anticipo via email, scrivendo a info@verbekefoundation.com. Al suo interno si trovano un letto matrimoniale, una stufa elettrica e una doccia con acqua calda. Per informazioni: www.verbekefoundation.com/en/bb/.

Bivacco Gervasutti (Monte Bianco, Italia). La struttura non è la prima ad essere stata costruita in memoria dell’alpinista Giusto Gervasutti. Quella di oggi, una capsula a quasi 3mila metri di altezza, si tiene in equilibrio su uno sperone roccioso sotto le spettacolari pareti delle Grandes e Petites Jorasses. Al suo interno, quattro ambienti (ingresso, locale per il pranzo e 2 camerate con 12 posti letto) per un totale di 30 metri quadri e 1980 chili di peso. Il posto letto con materasso e coperte, si paga 10 euro. Per informazioni: bivaccogervasutti.com.