I Suoni delle Dolomiti, la musica incontra la montagna

Un concerto tra le cime delle Dolomiti trentine
3 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Luglio 2014, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 20:40
Musica live in montagna con il Festival I Suoni delle Dolomiti che festeggia quest'anno i 20 anni. Un modo per mettere insieme turismo e spettacolo. La rassegna, che coinvolge le cime più belle delle alpi trentine e musicisti di caratura internazionale, è iniziata il 29 giugno scorso e si concluderà il 28 agosto. Concerti di jazz. classica, pop e rock si coniugano con il trekking, gli artisti salgono sulle vette scelte per le loro esibizioni insieme al pubblico, portando con sé gli strumenti. Gli spettatori dunque possono godere del piacere di una passeggiata in alta quota, dell'incontro con i musicisti, di panorami mozzafiato e della gioia di ascoltare magiche armonie che si fondono tra le «rocce rosa» e le nuvole.



L'evento è promosso dalla Provincia di Trento. Il ricco programma (www.isuonidelledolomiti.it) prevede tra l'altro, dal 28 al 30 luglio, un trekking tra i rifugi del Catinaccio e del Sassolungo, in Val di Fassa, che culminerà davanti al rifugio Micheluzzi con un concerto jazz del trombettista Paolo Fresu, del quartetto d'archi Alborada e del chitarrista Bebo Ferra che unirà la cultura sarda e quella ladina.



Il 4 agosto, al Rifugio Tommaso Pedrotti alla Tosa, nelle Dolomiti di Brenta, il trio Mario Brunello-Isabelle Faust-Danusha Waskiewicz proporrà invece un’inedita versione per archi delle celebri e pianistiche Variazioni Goldberg di Bach.



Altri appuntamenti da ricordare, quello con Paolo Jannacci e la sua band il 14 agosto alla Malga Romeno in Val di Non e quello con Arisa, il 26 agosto, al Rifugio Fuciade, Dolomiti di Fassa.



Musica barocca il 12 agosto alla malga d'Arnò, in Val Breguzzo, con i Virtuosi Italiani di Gianluigi Trovesi che presenteranno melodie ispirate a Monteverdi e alla Montagna Incantata di Thomas Mann.



I Suoni delle Dolomiti chiuderanno il 28 agosto al museo all'aperto di Arte Sella, in Valsugana, con il pianista americano Uri Caine che proporrà un repertorio a metà tra la classica e il jazz.



Tutti i concerti iniziano alle ore 14 e sono gratuiti.



Per celebrare il ricordo dei 100 anni della Grande Guerra, combattuta anche su queste montagne, il festival propone sui «sentieri di pace» letture, da parte dell'attore Giuseppe Cederna, di memorie, poesie, lettere dal fronte: il 18 agosto a Forte Zaccarana, in Val di Sole. Non mancano i «pacchetti» di accoglienza (www.visittrentino.it) in alberghi delle località dolomitiche dove si svolgono gli eventi con la possibilità di usufruire della Guest Card (gratuita) che consente di entrare senza pagare il biglietto in musei, parchi naturali, mostre che si tengono in Trentino e di usare i mezzi di trasporto pubblici in tutta la Provincia di Trento. La speciale carta è messa a disposizione dei clienti di gran parte degli hotel del territorio (www.visittrentino.it/trentinoguestcard).



I NOSTRI CONSIGLI:



Dormire in un castello in stile asburgico e risvegliarsi contemplando la maestà dei «Pallidi Monti». Lo Schloss Hotel Dolomiti UHC mantiene un fascino ottocentesco: ambienti rivestiti di boiseries, sale con soffitti a volta, arredi d'epoca, camere con letti a baldacchino. È un raffinato quattro stelle a Canazei, in Val di Fassa (www.unionhotelscanazei.it; una doppia a partire da 70 €), non lontano dal Parco Acquatico di Dolaondes. Dispone di centro benessere.



Una tipica osteria trentina è il Ristorante al Faggio di Andalo, sotto le Dolomiti della Paganella. Il locale, dall'aspetto rustico, è ricavato nel vecchio maso della famiglia Dalfovo, nel centro storico del borgo (via Fovo 11, tel. 0461585308, alfaggio@libero.it ; un pranzo: da 20 €). La sala con archi, travi di legno e mattoni a vista comprende 15 tavoli. Gnocchi di patate, minestra d'orzo, canederli in brodo, polenta con selvaggina e funghi, le specialità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA