Intorno tutto è sfocato, poco chiaro e non visibile. Il soggetto fotografato appare nitido solo dentro una lente, il punto di messa a fuoco racchiuso in un piccolo cerchio. A volte appoggiata a terra, altre tenuta tra le sue dita, la lente è la protagonista del progetto ‘World in a lens’ di Davide Carnevale, 35enne romano, che da un anno racconta così i monumenti, gli edifici e i siti più famosi della Terra.
Tante le fotografie già collezionate, dove viene catturata “l’emozione di quello che mi circonda, a partire da Roma, la mia città, che offre molti spunti interessanti - dice Davide - soprattutto di notte, quando i suoi maestosi monumenti e le sue minuscole stradine sono illuminati in modo tale, che mi permettono di giocare con luci ed ombre”.
Oggi gli occhi e la lente di Davide si vogliono unire a quelli di persone che sono disposte a munirsi di smartphone e di una Olloclip wideangle per fotografare, anche loro, i monumenti o il luogo più simbolico del Paese in cui vivono. Un’idea pensata per riuscire a realizzare un progetto a sostegno di chi è meno fortunato. Attraverso la pubblicazione e la vendita del catalogo fotografico composto dalle immagini di chi risponderà all’appello di Davide, si potrà infatti aiutare un’associazione umanitaria che si occupa di persone in difficoltà. Le realtà già contattate sono diverse e presto saranno disponibili informazioni più precise sul sito www.davidecarnevale.com. Ogni fotografo verrà citato con il nome e il luogo protagonista dello scatto nelle ultime pagine del libro, con relativi link ad account personali Instagram e Facebook.