Tra Gardena e Alta Badia, occasioni di fine estate

Dal Passo Gardena, al confine con l'Alta Badia, guardando verso la Val Gardena
di Marco Berchi
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Mercoledì 13 Agosto 2014, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 10:34

In mezzo c’ il Sella, uno dei gruppi dolomitici pi imponenti e pi fascinosi. Da una parte e dall’altra, due tra le valli pi note dell’Alto Adige, veri must mondiali dello sci e, in estate, dell’outdoor e del “ben vivere” in montagna: l’Alta Badia e la Val Gardena. Con la cugine trentina (Fassa) e veneta (Arabba) formano il quadrilatero vallivo attorno, appunto, al Sella e quest’anno hanno sofferto come tutte le Alpi una faticosissima estate meteorologica. Anche per questo, nel finale di stagione, sia Badia che Gardena giocheranno tutte le loro carte per approfittare dell’auspicato miglioramento meteo. Ecco qualche flash sulle proposte tra agosto e settembre e un consiglio: mettetevi in caccia delle offerte last minute che gli albergatori potrebbero mettere in campo.

VAL GARDENA

Uno dei pezzi forti della vallata è la fittissima rete di oltre 1000 km di sentieri. Ci sono tracciati per tutti i gusti e le capacità, sempre perfettamente segnalati e adattissimi a concatenamenti che vanno dalla passeggiata ai trekking di più giorni. Proprio un nuovo itinerario di trekking è la novità di questa estate, si chiama “Corona della Val Gardena”, può essere percorso in entrambi i sensi, dura quattro o cinque giorni e tocca tutti i grandi gruppi montuosi che, appunto, fanno corona alla valle. I pernottamenti possono essere nei rifugi in quota o in più comode strutture di mezza montagna e ci si può avvalere delle locali guide alpine per farsi accompagnare.

Per chi preferisce le passeggiate nei paesi di fondovalle (tutti dotati di infrastrutture sportive e di intrattenimento di prim’ordine) non mancano anche nella seconda parte dell’estate appuntamenti gastronomici (ad esempio tutti i martedì a Santa Cristina, il 29 agosto a Ortisei) e artistici tra cui la IV Biennale Gherdeina (sino al 1 Ottobre) e l’esposizione degli scultori UNIKA, visitabile ogni giorno (www.unika.org).

I NOSTRI CONSIGLI

Dormire

Accetta solo famiglie con bambini il Family Spa Grand Hotel Cavallino Bianco di Ortisei e tutti i suoi servizi a cinque stelle sono a misura di piccoli e di genitori, a partire dalla gigantesca Spa (660 mq di superficie acquatica). Molto varie le combinazioni di prezzi secondo le fasce di età. Chi può programmi il soggiorno dopo il 23 agosto per approfittare dell’offerta Week Start valida per soggiorni di almeno 4 giorni con arrivo di domenica con prezzi da 115 euro al giorno per persona in all inclusive. Info: www.cavallino-bianco.com.

Sempre a Ortisei, un grande classico è l’Hotel Gardena Gourmet & Spa. Anch’esso 5 stelle, vincitore quest’anno del Best service Award di Condé Nast Johansens, circondato da un giardino di 2mila mq. Ha offerte speciali per famiglie ma, da settembre, anche per single. Info: www.gardena.it.

Posizione strepitosa per il 4 stelle Chalet Gerard. Sulla strada che da Selva sale verso il passo Gardena, su una balconata erbosa che domina la vallata e fronteggia il Sassolungo, è l’ideale anche per una sosta contemplativa al tramonto, di fronte a una coppa di frutti di bosco con panna. Con ristorante e piccola Spa. Prezzi da 120 euro a persona dopo il 28 agosto in doppia e in mezza pensione. Info: www.chalet-gerard.com.

Escursioni

Approfittando delle offerte Dolomiti Supersummer, valide in tutto il comprensorio del Dolomiti Superski (www.dolomitisupersummer.com), prendete la telecabina del Col Raiser. Dopo aver ammirato il panorama verso Sella e Sassolungo e aver sostato presso l’Almhotel (pernottamenti e spa: www.colraiser.com) con una facile escursione potete salire sino alla baita Pieralongia, secondo il vostro cronista uno dei luoghi più belli della vallata (marcoberchi.blogspot.it), oppure scendere facilmente al Rifugio Firenze e da qui, sempre in discesa, tornare alla stazione di partenza della cabinovia.

Sempre con la card Dolomiti Supersummer, salite da Ortisei con la telecabina che porta all’Alpe di Siusi; vi si aprirà di fronte lo sconfinato, magnifico altopiano dell’Alpe che potrete percorrere a vostro piacimento per l’intera giornata sostando in uno dei numerosi rifugi e malghe e utilizzando gli altri impianti aperti nell’area. Per il rientro a Ortisei consigliamo di usare il bus pubblico da Compatsch via Castelrotto o da Saltria verso monte Pana e da qui a Santa Cristina.

Tutte le info generali: www.valgardena.it

ALTA BADIA

Iniziamo dalla cosa più nuova. La Fondazione Dolomiti UNESCO ha scelto l’Alta Badia per organizzare l’edizione zero dell’omonimo LabFest. Si tratta di un festival multidisciplinare che vuole creare occasioni di incontro tra le popolazioni coinvolgendo al tempo stesso i turisti. Questa prima edizione si svolgerà dal 5 al 7 settembre e avrà per tema lo sfalcio, una delle attività più tipiche dell’agricoltura di montagna. Il programma prevede visite ai masi, escursioni e degustazioni.

Proseguiranno, poi, anche tra agosto e settembre due iniziative-cappello che in Alta Badia raggruppano altrettanti filoni tematici. La prima è “Explore your way!” e racchiude tutte le attività sportive praticabili in zona, divise in quattro tipologie: a piedi, con il corpo, con la bicicletta e in volo. Non può mancare un sito web dedicato (www.altabadia.org/exploreyourway) non solo per le info utili ma anche per condividere le proprie esperienze e diventare testimonial. Per chi, più tranquillamente, vuole spazi per il wellness all’aria aperta prosegue il successo delle aree Movimënt sull’altopiano a 1800 metri, dotate di attrezzature a uso completamente gratuito

La seconda iniziativa si collega alle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra che ha avuto per teatro anche questi territori, contesi tra Austria e Italia. Mentre al vicino passo Falzarego, al Sasso di Stria e al Forte di Valparola è possibile accostarsi a installazioni museali, trincee e gallerie restaurate che fanno meditare sulla follia e sugli eroismi della guerra in alta montagna, in Badia hanno pensato di aggiungere alle varie iniziative culturali e commemorative un accostamento alla vita quotidiana dei soldati dei due eserciti attraverso la chiave del cibo.

Non era facile abbinare in modo rispettoso e corretto le ricette dei superchef, che in Alta Badia hanno da tempo un luogo d’elezione, alle materie prime povere del rancio dei soldati, con il loro richiamo a tribolazioni e sofferenze. Ma Norbert Niederkofler, lo chef pluristellato del St. Hubertus di San Cassiano, ama le sfide. Così, ecco che in otto tra baite e rifugi in quota, è possibile gustare i piatti creati da altrettanti chef con gli ingredienti poveri del rancio — pane scuro, erbe di montagna, pesce salato… — spesso serviti in vere e proprie gavette. Noi abbiamo assaggiato un’insalata di trota, mele, pane di segale, cavolo cappuccio e ricotta di pecora servita al Rifugio Scotoni e una minestra di pasta, patate, verza e funghi preparata al Rifugio Jimmy. Certo, nulla a che vedere con i pentoloni che a dorso di mulo raggiungevano le trincee ma in fondo tutto dipende dall’atteggiamento di chi sale sin quassù: anche questo aiuta a capire e a far pensare e la sfida di Norbert e compagni chef può dirsi vinta. La potete toccare con mano sino al 21 settembre.

I NOSTRI CONSIGLI

Dormire

Pacchetto "Settembre nelle Dolomiti" dell'hotel Col Alto di Corvara: valido dal 7 al 14 settembre, include 4 pernottamenti in mezza pensione, un massaggio di 30 minuti, l'accesso all'area wellness dell'albergo (con piscina coperta, idromassaggio, grotta ai vapori, bagno alle erbe aromatiche, stube finlandese e altro) e anche un ampio programma di attività outdoor come escursioni guidate, gite in mountain bike, speed hiking, escursioni in e-bike (da 310 euro/persona). Info: www.colalto.it

A La Villa, bello e in ottima posizione, centrale ma al tempo stesso defilata, l’Hotel Antines, 4 stelle con 25 camere e suite. Mezza pensione a partire da 105 euro a persona in doppia dal 23 agosto. Info: www.hotelantines.it.

Escursioni

Al rifugio Scotoni lasciando l’auto alla Capanna Alpina, lungo una carrareccia ripida ma che non deve spaventare: è breve. Oltre al piatto citato nell’articolo, chiedete lo speciale speck prodotto con maiali allevati direttamente dai proprietari del rifugio e il fantastico kaiserschmarren. Poi andate alla vicina cappelletta dove sono ricordati i soldati dell’esercito austroungarico che erano accampati qui e che furono vittime di una gigantesca valanga. Info: www.scotoni.it

Il rifugio Jimmy si raggiunge senza muovere un passo a piedi, con la cabinovia dalle “uova“ rosse e gialle che parte da Colfosco (non scendete alla stazione intermedia!). Il rifugio è proprio di fronte alla stazione d’arrivo, sotto i Piz da Cir; magnifico il panorama sul Sella, ottima la cucina e calorosa l’accoglienza. Se c’è vento, scegliete un tavolo accanto ai ripari in vetro: godrete lo stesso il panorama. Info: www.jimmyhuette.com.

Per tutte le info generali: www.altabadia.org

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