Il lago è alimentato dal glaciale Lago di Costanza, ma le acque si purificano passando attraverso una diga naturale che filtra tutte le impurità e conferisce il caratteristico colore blu-violetto naturale.
Le tribù Maori della zona considerano sacre le acque del Blue lake, e anche il governo neozelandese lo protegge gelosamente: il lago, infatti, non è accessibile e anche gli scienziati che ne hanno stabilito la limpidezza hanno dovuto richiedere un permesso speciale.