Vacanze in moto/2. In Austria lungo le curve del Grossglokner

In moto sulla strada del Grossglockner
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Mercoledì 13 Agosto 2014, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 11:08
Sono le curve, meglio se numerose e ad ampio raggio, il vero amore del motociclista. Senza di loro anche l'escursione in luoghi magnifici resta un'incompiuta. Come una

pietanza potenzialmente perfetta alla quale manca un pizzico di sale. Ma nessun centauro si mette in sella senza essersi adeguatamente informato sul menù. E almeno una portata dal profilo tormentato non può mancare. Così la via giusta per raggiungere Salisburgo, una delle mete classiche dei motociclisti, è la “Strada alpina” che risale le pendici del Grossglockner, la montagna più alta dell'Austria.



Si lascia l'Italia dal confine di Tarvisio (UD) comodamente raggiungibile in autostrada. Dopo pochi chilometri , all'altezza di Arnoldstein, si volta bruscamente a sinistra per imboccare la valle del Gail. Chi ama la velocità costeggia la sinistra orografica del fiume. Gli altri scelgono la sponda opposta percorrendo strade secondarie poco trafficate che attraversano villaggi di grande suggestione e regalano i primi brividi.



A Hermagor le strade si uniscono e si punta verso nord per raggiungere il magico lago del Weissensee sulle cui sponde si plana dopo aver scavalcato il colle del Kreuzberg. Ancora pochi chilometri e sui raggiunge la valle della Drava che si segue fino a Sachsenburg da dove si segue la comoda strada n. 106 fino a Obervillach e, in seguito Winklern e Heiligenblut. E' un tratto divertente dove scatenare i cavalli del motore e usare le marce alte. Qui inizia la scalata sulla Grossglockner Hochalpenstrasse, la strada (a pedaggio) che sale fino a quota 2.571 metri in un susseguirsi di curve ad ampio raggio e cambi di pendenza. Il divertimento è pari allo spettacolo: la strada lambisce le vette coperte dai ghiacciai, i tornanti si fanno via via più serrati, i “colleghi” centauri di tutta Europa sembrano volere ingaggiare sfide alla miglior traiettoria. Meglio non lasciarsi prendere la mano e godere il piacere della guida sostando nei punti più panoramici, come la terrazza naturale del Kaiser Franz Josefs Hohe. Dopo l'Edelweeiss Spitze inizia la tortuosa discesa lungo il versante settentrionale della montagna, che si concluse a Bruck, 48 km e centomila curve dopo Heiligenblut. Da qui una breve deviazione dal percorso principale porta a Zell am See, rinomata località turistica sulle sponde di uno dei più grandi laghi austriaci e patria della famiglia Porsche.



Quindi si torna nella vallata della Salzach che si segue fino a Salisburgo (330 km dopo Tarvisio) lungo strade statali poco impegnative. Da non perdere in questo tratto le soste al Castello di Hohenwerfen, famoso per gli spettacoli di falconeria e alle antiche miniere di sale di Hallein.



INFO



Ufficio Turismo della Carinzia: www.carinzia.at



Ufficio Turismo del Salisburghese: www.salisburghese.com



I NOSTRI CONSIGLI



Pension Ederhof, Fleiss 1, Heiligenblut; tel. 0043- (0) 48242411; www.ederhof-heiligenblut.at; doppia con colazione da 52 euro. Comodo e accogliente all'iniozio della salita per il Grossglockner.



Steinerwit 1493, Zell am See, tel. 0043 – (0) 654272502, www.steinerwirt.com; doppia con colazione da 118 euro. Struttura moderna e accogliente nella località più animata dell'itinerario.
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