Daybreak, gli alberghi di lusso diventano low cost (basta non dormirci)

​Chi l’ha detto che gli alberghi di lusso sono solo per turisti e uomini d’affare? Per strappare buoni prezzi in camere di gran livello occorre fare un compromesso: andarci nel pomeriggio. Nessuno pensi ai famigerati alberghi a ore, niente di clandestino e cliccando sul sito www.daybreakhotels.com ve ne renderete conto subito. Si tratta di un motore di ricerca che ha messo in rete una serie di ottimi alberghi in giro per l’Italia che abbassano le tariffe se si trascorre nelle loro stanze, ma non solo, le ore che vanno dalla tarda mattinata alla sera. Niente notte, insomma, ma l’hotel non è soltanto un luogo dove dormire, specie quelli che daybreak mette a disposizione.



Anche nelle sistemazioni più lussuose si va spesso ben al di sotto delle cento euro. I servizi nelle ore diurne sono tanti, si pensi ad esempio alle SPA o alle piscine. L’accesso al centro benessere per esempio è incluso nei 65 euro per chi sceglie di passare una giornata intera, dalle 10 alle 19, al Meliá Roma Aurelia Antica. Qualche decina di euro in più per chi vuole i lussuosi servizi del Radisson Blu Es all’Esquilino. Simili opportunità a Milano, Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Catania.



Il successo dell’iniziativa è certificato dal numero di strutture che sceglie di aderire: oltre 700 hotel collegati, circa 80 nuovi alberghi che ai aggiungono ogni mese.