A Venezia la stagione giusta è fuori stagione

Venezia fuori stagione
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 15:30

Adesso che si sono spenti i riflettori delle nozze hollywoodiane di George Clooney e Amal Alamuddin, che non c’è in vista nessun grande evento di richiamo internazionale e che mancano ancora mesi alle pazzie del Carnevale è il momento buono per regalarsi un weekend a Venezia. Solo fuori stagione, infatti, c’è la speranza di cogliere la vera essenza di questa città magica che non ha eguali al mondo.

Una buona occasione per programmare un weekend autunnale in laguna è visitare la Biennale dell’Architettura, che chiuderà i battenti il prossimo 23 novembre. Oltre alla rassegna principale, allestita ai Giardini della Biennale e all’Arsenale, ci sono anche 22 Eventi Collaterali promossi da enti o istituzioni internazionali in vari luoghi della città. Nella sede veneziana di Ca’ Corner della Regina, ad esempio, fino al 3 novembre la Fondazione Prada presenta Art or Sound, una mostra sul rapporto tra arte e suono e gli incroci tra musica e arti visive.

Una cartolina d’autore sulla Laguna è la rassegna Sgardi incrociati a Venezia allestita fino al 18 novembre all’Espace Louis Vuitton.

Impossibile avventurarsi nei labirinti della Biennale sprovvisti della mappa messa a punto dal curatore, l’architatto olandese Rem Koolhaas. Questa 14esima edizione è intitolata “Fundamentals” e ha l’intento di gettare una luce sul passato, il presente e il futuro della disciplina, concentrandosi sulla storia, per indagare lo stato attuale dell'architettura e di immaginare il suo futuro. Si guarda al passato, alla ricerca delle proprie radici e identità nazionali, per poi puntare al futuro. E così, i Padiglioni nazionali non presentano progetti autonomi ma una storia unica che si svolge intorno a uno stesso tema: “Absorbing Modernity: 1914-2014”. Al Padiglione centrale dei Giardini, con la mostra “Elements of Architecture” si passa alle tipologie locali, agli elementi base dell’architettura: porte, finestre, pavimenti, facciate, balconi, analizzando l’evoluzione che hanno avuto nei singoli Paesi. L’Italia è protagonista alle Corderie dell’Arsenale con la rassegna “Monditalia”, un percorso che ospita performance di Teatro, Cinema, Danza e Musica. Perché l’architettura di domani sarà sempre più spesso invitata a uscire dai soliti cliché per rispondere, in diretta, ai desideri della collettività.

www.labiennale.org

E per chi vuole scoprire la “vera” Venezia lontano dalla pazza folla o dai luoghi dove si concentra il turismo di massa il consiglio è di uscire dal solito tragitto tra Rialto, San Marco, Canal Grande e Riva degli Schiavoni. Basta ad esempio vagare per il sestiere di Cannaregio, percorrere i meandri del Ghetto Ebraico, girovagare per la Giudecca o addentrarsi tra gli angoli di Dorsoduro. Lasciandosi guidare dalla curiosità di un’insegna o di un particolare. Il rischio è di perdersi per calli e campielli, ma sicuramente ne varrà la pena.

I NOSTRI CONSIGLI

Hotel Papadopoli, Santa Croce 24. Giardini Papadopoli; tel. 041.710400, www.mgallery.com

Un indirizzo prestigioso e romantico, vicino al Canal Grande e al Ponte della Costituzione di Calatrava, in un palazzo settecentesco affacciato sui Giardini Papadopoli. La biblioteca è dedicata a Corto Maltese, leggendario personaggio del fumetto creato da Hugo Pratt, più volte ospite dell’hotel.

Hotel Flora, San Marco 228/4; tel. 041.5205844, www.hotelflora.it

Piccolo e di charme, questo albergo tra Campo Santa Maria del Giglio e San Moisé ha solo 43 stanze e un incantevole piccolo giardino segreto.

Pensione La Calcina, Dorsoduro 780, Zattere; tel. 041.5206466,

Un indirizzo da intenditori che offre camere con vista. Nel 1877 ci abitava John Ruskin, oggi è l’indirizzo preferito di molti attori famosi.

Ostello Venissa, Fondamenta Santa Caterina, Mazzorbo; tel. 041.5272281,

www.venissa.it

Un ostello “chic”, con dettagli e funzionalità moderni e tecnologici nell’antica tenuta di Venissa sull’isola di Mazzorbo recuperata dalla famiglia Bisol.

Dove mangiare

Vecio Fritolin, Calle della Regina, S. Croce 2262; tel. 041.5222881,

www.veciofritolin.it

Ottimo pesce in un luogo della tradizione popolare diventato di gran moda.

Corte Sconta, Calle del Pestrin, Castello 3886; tel. 041.5227024, http://www.cortescontavenezia.it

Sarde in saor, spaghetti al nero di seppia e una varietà di antipasti inimitabile.

Osteria Anice Stellato, Fondamenta de la Sensa, Cannaregio 3272;

tel. 041.720744

Uno dei luoghi più amati dai veneziani, dove il menu varia tutti i giorni.

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