Ponti di primavera: le dieci mostre da non perdere

Ponti di primavera: le dieci mostre da non perdere
di Marina Moioli
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Giovedì 17 Aprile 2014, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 08:31

Kandinsky o Depero? Monet o Vermeer? Il Liberty o Pontormo? Per chi ama andar per mostre Pasqua e i Ponti di primavera sono sempre una buona scusa per partire. Ecco dieci suggerimenti con altrettante mostre da non perdere.

Ad Aosta per Depero

Oltre 100 opere tra dipinti, arazzi, tarsie, panciotti futuristi (il Panciotto di Tina Strumia proviene del museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento), mobili, sculture, bozzetti, progetti, libri (tra cui il celebre Libro imbullonato del 1927), disegni e schizzi in un’esposizione che ripercorre l’iter creativo dell’artista dai suoi esordi in ambito simbolista alla sua adesione al futurismo.

Aosta, Museo Archeologico Regionale, fino all’11 maggio

www.regione.vda.it

A Vercelli per Kandinsky

Provengono dal Museo Nazionale di San Pietroburgo e da altri sette storici musei della vecchia Russia i 22 capolavori di Kandinsky in mostra con altre grandi opere dei maestri dell’avanguardia sovietica nella rassegna Kandinsky. L’artista come sciamano.

Spazio Arca, fino al 6 luglio

www.mostrakandinsky.it

A Milano per Piero Manzoni

A uno dei protagonisti più controversi dell’arte del XX secolo (celebre la sua «Merda d’artista») è dedicata una grande retrospettiva che mette in mostra le sue provocazioni concettuali.

Palazzo Reale, fino al 2 giugno

www.mostramanzonimilano.it

A Rovereto per il paesaggio

Si intitola «Perduti nel paesaggio/Lost in Landscape» il grande progetto espositivo dedicato al paesaggio contemporaneo e ai suoi molti significati: spazio, ambiente, territorio, luogo in cui si vive e da cui ci si allontana.

Mart, fino al 31 agosto

www.mart.trento.it/

A Vicenza per Monet

La mostra «Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento» è una grande storia del paesaggio dal Seicento ai primi due decenni del Novecento, attraverso un centinaio di importanti dipinti provenienti da alcuni tra i maggiori musei del mondo e da collezioni private europee.

Basilica Palladiana, fino al 4 maggio

www.lineadombra.it

A Ferrara per Matisse

Il suo genio ha cambiato il corso dell’arte del Novecento. A Ferrara viene celebrato nella mostra «Matisse. La figura. La forza della linea, l’emozione del colore»: una festa di ninfe odalische del pittore francese.

Palazzo dei Diamanti, fino al 15 giugno

www.palazzodiamanti.it

A Forlì per il Liberty

Dalla pittura e scultura, passando per vetrate, ceramiche, ferri battuti, e anche abiti, mobili e arazzi una grande mostra celebra il movimento culturale e artistico a cavallo tra ’800 e ’900.

Musei San Domenico, fino al 15 giugno

www.mostraliberty.it

A Bologna per La ragazza con l’orecchino di perla

Il capolavoro di Vermeer è la star indiscussa di una raffinatissima mostra sulla Golden Age della pittura olandese.

Palazzo Fava, fino al 25 maggio 2014

www.lineadombra.it

A Firenze per Pontormo e Rosso Fiorentino

Divergenti vie della «maniera» in un’esposizione dedicata all’opera del Pontormo e del Rosso Fiorentino, i pittori più anticonformisti e spregiudicati dell’arte del Cinquecento italiano.

Pazzo Strozzi, fino al 20 luglio

www.palazzostrozzi.org

A Roma per Frida Kahlo

A 60 anni dalla scomparsa, l’artista messicana rientra in scena con capolavori assoluti e i ritratti eseguiti da Nickolas Muray negli anni ’40.

Scuderie del Quirinale, fino al 31 agosto

www.scuderiequirinale.it

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