Weekend d'autunno nel Golfo dei Poeti

Scorcio di Portovenere
di Marian Moioli
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 20:21

Da Petrarca a Montale passando per Percy Bysshe Shelley, Goethe, lord Byron e Gabriele D’Annunzio sono tanti i poeti e gli scrittori, folgorati dalla bellezza di questo “anfiteatro d’acqua”, che hanno amato il Golfo dei Poeti. A battezzarlo così fu però nel 1910 il commediografo Sem Benelli, che lavorò al suo capolavoro La cena delle beffe in una villa affacciata sul mare di San Terenzo.


Il golfo di La Spezia si apre nell’estrema riviera di Levante: intorno sono arroccati i borghi di Portovenere, Tellaro e Montemarcello e al centro di quest’arco perfetto sorgono tre isolette ricoperte di vegetazione mediterranea: Palmaria, Tino e Tinetto. Oggi nessuno più fa come Eugenio Montale, che nel 1926 andò a piedi da Levanto a Portovenere insieme a Piero Gadda Conti, cugino dello scrittore Carlo Emilio Gadda. Un trekking che partendo dalle Cinque Terre, oggi visitate da due milioni di turisti l’anno, arrivava nella perla del Golfo dei Poeti, dove nel 1130 venne consacrata da Innocenzo II la chiesa di San Lorenzo, luogo di antiche e preziose reliquie. Qui approdavano infatti le navi che trasportavano via mare i pellegrini a Roma nel Medioevo. L’itinerario ideale per visitare Portovenere si snoda dalla caratteristica Calata Doria, cuore del borgo, con le “case-fortezza” addossate le une alle altre e la chiesetta di San Pietro sugli scogli.

Poi si sale alla Collegiata di San Lorenzo, suggestivo incrocio di forme romaniche e gotiche, e al castello dalle torri quadrate.

Altra sosta imperdibile è San Terenzo. Storia e fisionomia del paesino sono quelli classici dei borghi marinari liguri: un pugno di casupole di pescatori addossate a un castello costruito nel Quattrocento attorno a una rocca più antica. La spiaggetta più pittoresca è quella della Marinella. Da vedere Villa Magni, residenza di Percy Bysshe Shelley e della moglie Mary e il giardino romantico di Villa Marigola che si incontra appena usciti dall’abitato, in direzione di Lerici, costeggiando la spiaggia della Venere Azzurra.

Lerici conserva un bel nucleo antico, ai piedi del promontorio roccioso su cui sorge il castello. Attraverso un reticolo di stradine acciottolate, vicoli e arcatelle si raggiungono le mura poderose della fortezza cinquecentesca, che oggi ospita il Museo Geopaleontologico. Al primo piano del castello si può visitare la cappella duecentesca di Sant’Anastasia, con le tipiche decorazioni in marmo bianco e nero del gotico pisano e genovese. E dai bastioni la vista abbraccia da un lato Portovenere con le isole di Palmaria e del Tino, dall’altro la costa toscana e le cime delle Alpi Apuane.

Dopo Lerici la strada costiera prosegue fra la scogliera e un tripudio di pini e ulivi dal lato di terra. In tre chilometri, doppiata la Punta di Maralunga, si entra nella frazione di Fiascherino: poche case variopinte fanno da cornice alla baia sabbiosa che incantò David Herbert Lawrence, autore de L’amante di Lady Chatterley. In pochi chilometri si arriva a Tellaro, rifugio dello scrittore Mario Soldati che lo definì “un nirvana tra mare e cielo, tra le rocce e la montagna verde”. Le case dalle tinte pastello, i carruggi e le viuzze scalinate, la chiesetta di San Giorgio affacciata sul mare con le pareti rosa ne fanno uno dei borghi più belli d’Italia.

Esclusivo e mondano è anche il borgo medioevale di Montemarcello, arroccato sui contrafforti dell’Appennino. Da qui a Bocca di Magra, si può imboccare uno dei tanti sentieri escursionistici che serpeggiano nell’entroterra. Le colline boscose comprese fra la costa e il fiume Magra, che sfocia al confine con la Toscana, ricadono infatti nell’area protetta dal Parco di Montemarcello-Magra.

Info: www.turismoinliguria.it

Collegamenti marittimi

Fino a novembre è anche possibile visitare il Golfo dei Poeti via mare sulle imbarcazioni del Consorzio Marittimo del Golfo dei poeti che effettua fino a novembre collegamenti peri turisti tra La Spezia, Lerici, Portovenere, l’isola Palmaria e altre località liguri. Info: www.navigazionegolfodeipoeti.it

I NOSTRI CONSIGLI

Dove dormire

Golfo dei Poeti Relais & SPA, via Calisto de Marchi 38, Montemarcello - Ameglia (SP); tel. 0187.601216, www.golfodeipoetirelais.com

Immerso nel Parco Naturale di Montemarcello-Magra, una destinazione esclusiva per esplorare il territorio e regalarsi un soggiorno in completo relax.

Hotel Shelley e delle Palme, Lungomare Biaggini 5, Lerici (SP); tel. 0187.968204, www.hotelshelley.it

Un confortevole albergo del circuito Art Hotel che coniuga relax e cultura.

Dove mangiare

Locanda delle Tamerici, loc. Fiumaretta, Ameglia (SP); via Litoranea, 106;
tel. 0187.64262, www.locandadelletamerici.com

Un ristorante raffinato dove il pesce è grande protagonista, cucinato con maestria e creatività.

Trattoria Armanda, piazza Garibaldi 6, Castelnuovo Magra (SP);
tel. 0187.674410, www.trattoriaarmanda.com

Una piccola e storica trattoria all’ingresso del borgo dove provare piatti semplici, legati al territorio.

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