Arte e gastronomia a Fabriano con la mostra «Da Giotto a Gentil»

La piazza di Fabriano
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Mercoledì 16 Luglio 2014, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 19:06

Ci sono tanti buoni motivi per visitare Fabriano e la grande mostra Da Giotto a Gentile - pittura e scultura fra Due e Trecento (www.mostrafabriano.it) a cura di Vittorio Sgarbi, che si inaugura il 26 luglio nella Pinacoteca Civica Bruno Molajoli e in alcune chiese della cittadina marchigiana, ha il merito di accendere i riflettori su uno smisurato patrimonio artistico in gran parte «sommerso» che val la pena di conoscere. Da ammirare ci sono più di 100 opere tra dipinti, pale d’altare, tavole, affreschi, sculture, oreficerie rarissime, miniature, manoscritti e codici. Opere delicate e preziose, concesse in prestito dai più prestigiosi musei italiani e stranieri.


A Fabriano, il cui centro storico concentra splendide architetture medievali e un tessuto urbano straordinariamente conservato, il vero salotto open air è la piazza del Comune, la più scenografica delle Marche.

Una passeggiata nel centro, lungo vicoli e vie del reticolo urbano di impianto medievale, regala ad ogni angolo scorci di grande suggestione e permette di ammirare alcuni complessi monumentali oltre alle numerose eccellenze museali, come il Museo della Carta e della Filigrana, quello del Pianoforte o la Pinacoteca Molajoli (nell’Ex Ospedale di Santa Maria del Buon Gesù, bell’esempio di architettura tardogotica), sede principale della mostra. L’edificio che monopolizza lo sguardo dei visitatori è però il Palazzo del Podestà, monumento di forte suggestione e uno dei più alti esempi di stile gotico. Proprio di fronte c’è la Fontana Sturinalto, a base ottagonale, un vero gioiello. Non meno importanti sono il Palazzo del Comune, che risale al XIV secolo, e il Loggiato di S. Francesco, costruito nella metà del Quattrocento su progetto di Bernardo Rossellino, giunto a Fabriano nel 1450 insieme a papa Niccolò V. Infine, alle spalle del Comune, c’è il Teatro Gentile, settecentesco, considerato uno dei teatri più belli ed eleganti delle Marche.

Oltre al percorso urbano, collegato alla sede espositiva principale della mostra, un itinerario extraurbano passa da pievi, chiese, abbazie, conventi sparsi nel suggestivo paesaggio appenninico. Alcuni noti e frequentati per la loro funzione legata a ragioni di culto, ma tutti da scoprire come spazi architettonici e contenitori straordinari di altrettanto preziosi e sconosciuti documenti della storia e dell’arte del XIII e XIV secolo.

Fabriano però è anche famosa, oltre che come città della carta, per le sue eccellenze enogastronomiche. Come i pregiati prodotti della salumeria signorile fabrianese: il «Campanaccio», il «Lonzino del padrone», la «Pancetta occhiata» e il «Salame di Fabriano». Quest’ultimo, definito il «re dei salami», era così apprezzato da Giuseppe Garibaldi che il generale se lo faceva inviare appositamente a Caprera. E non a caso, per far incetta di salumi, magari accompagnati da un buon Verdicchio, si deve fare un giro al Mercato Coperto che si trova proprio nella piazza dedicata all’Eroe dei Due Mondi.

INFO

Ufficio IAT, Piazza del Comune 2, Fabriano; tel. 0732.625067; www.fabrianoturismo.it

I NOSTRI CONSIGLI

Dove dormire

Relais Il Marchese del Grillo, Frazione Rocchetta 73, Fabriano; tel. 0732. 625690, www.marchesedelgrillo.com

Un indirizzo di charme in una dimora storica immersa nel verde delle colline appena fuori della città, costruita dal marchese Onofrio del Grillo. Il ristorante, nelle splendide cantine, propone una cucina che rielabora con classe la tradizione. Doppia B&B da 200 euro.

Residenza La Ceramica, via Ceramica 10, Fabriano; tel. 0732.4136, residenzalaceramica.com

Un piccolo hotel di design curato nei dettagli, dove grande cortesia e una colazione eccellente ne fanno un indirizzo da ricordare. Doppia B&B da 120 euro.

Dove mangiare

Taverna da Ivo, via Vittorio Veneto 16, Fabriano; tel. 0732.5497, www.tavernadaivo.com

Un locale caratteristico dove gustare i piatti della tradizione come i vincisgrassi o il coniglio in porchetta. Eccellente per la carne.

Trattoria Marchegiana, piazza Benedetto Cairoli 1, Fabriano; tel. 0732. 250088, www.trattoriamarchegiana.it

Un locale storico nelle antiche sale di un palazzo della contrada dove un tempo avveniva la conciatura delle pelli. Cucina tradizionale.

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