Servizio di Laura Larcan - Video di Francesco Toiati
Colonne di marmi colorati, capitelli di alabastro, foglie d'oro a riverberare sugli stucchi, le imponenti murature che disegnano la cavea e il palcoscenico. Bisogna solo immaginare, lui, Nerone, imperatore visionario e potente, che si esibisce, tra canti e versi accompagnati da cetre. Un'impresa archeologica ha riportato alla luce il "mitico" teatro del famoso imperatore in tutta la raffinata esuberanza architettonica e decorativa. Date a Nerone quel che è di Nerone, allora. La meraviglia è riaffiorata a quasi cinque metri di profondità nel giardino del rinascimentale Palazzo della Rovere, sede dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.