Lanuvio, vigili sequestrano duemila prodotti per igiene personale con sostanza nociva e giocattoli per Halloween non a norma

Lanuvio, centinaia di profumi, saponi e detersivi, oltre che giocattoli sequestrati dalla Polizia Locale.

foto
Venerdì 27 Ottobre 2023, 10:48

Lanuvio, importante operazione a tutela della salute dei consumatori e dei bambini è stata portata a termibe da parte della Polizia Locale all'interno di una grossa attività commerciale di rivendita cosmetici, detersivi e giocattoli, quest'ultimi attenzionati anche in considerazione dell'imminente arrivo della festività di Halloween a tutela dei bambini. In particolare gli agenti della Municipale lanuvina diretti dal comandante Sergio Ierace hanno rinvenuto prodotti per bambini privi di marchio CE, senza tracciabilità poco sicuri e circa duemila prodotti per l'igiene personale con sostanze tossiche nocive, bandite già da tempo dall'Europa, secondo quanto previsto dalle vigenti direttive europee.

Le attività a tutela dei consumatori e dei bambini del territorio continueranno su tutto il territorio anche nei prossimi giorni. " È stato anche denunciato alla Procura di Velletri il titolare del centro commerciale, un cittadino cinese 45enne, dichiara il comandante della Polizia Locale di Lanuvio Sergio Ierace, come richiede la legge vigente.

Nel corso dei controlli sono stati posti sotto sequestro centinaia di confezioni di bagno schiuma, shampoo, doccia schiuma, deodoranti, profumi e altri prodotti per l'igiene personale. Al loro interno abbiamo riscontrato dalle etichette si trova una sostanza ritenuta “reprotossica” dall’Unione Europea, ovvero capace di “danneggiare il sistema riproduttivo, nuocere alla salute del feto e causare sensibilizzazione cutanea”. È il "Lilial", un ingrediente che il regolamento dell’Unione Europea l’ha vietato da circa 2 anni, il sequestro ha interessato i prodotti presenti in libera vendita al pubblico sugli scaffali di una attività gestita da una famiglia di cittadini cinesi, sulla via Nettunense, al confine con Aprilia".

(Foto Luciano Sciurba)
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA