Per saperne di più abbiamo intervistato Paolo Corazzon:
Come si prevede un tornado e come si organizza l’inseguimento?
La previsione di un tornado dipende dalla previsione di un forte temporale; ci si sveglia la mattina e ci si collega con la strumentazione ai siti: può darsi che all’inizio non ci sia traccia, ma ci sono comunque dei parametri che ci dicono dove si formerà. Così si parte e si arriva nel punto indicato, ma non c’è nessuna certezza, la situazione può cambiare da un momento all’altro. Siamo sempre collegati via radio con altri cacciatori di tornado, ci si chiama e si va nella zona indicata.
Con che mezzi si viaggia?
Si fa una carovana di jeep, in pratica dei furgoncini 4x4 preparati e adattati per muoversi in sicurezza e per resistere al tornado. Si procede in colonna, in prima fila i quattro dell’equipe e poi tutti gli altri dietro, sempre uniti.
Quanto può essere pericolosa un’avventura così?
È chiaro che deve piacere l’avventura. Il percorso di un tornado non è mai qualcosa di definito, se a un certo punto ti punta addosso devi scappare, quindi un minimo di rischio c’è. Se ti avvicini troppo c’è un vento talmente forte che ti arriva addosso di tutto.
Quanto ci si può avvicinare?
Bisogna chiaramente mantenere sempre una distanza di sicurezza ma si va il più vicino possibile, almeno a qualche centinaio di metri se la direzione è precisa. Se invece la direzione è ballerina e quindi non troppo prevedibile si sta più lontani. Tutto si verifica sul posto, ogni tornado è diverso dall’altro, alcuni hanno un imbuto di 50 metri, altri di un chilometro.
Cosa bisogna fare per partecipare?
Basta andare sul sito di 3b meteo nella sezione dedicata ai tornado e fare la domanda di partecipazione.
Che attrezzatura è richiesta?
Di base un abbigliamento per temperature calde perché comunque quando viaggiamo è estate, anche se poi andiamo alla ricerca del brutto tempo, con pioggia, vento e grandine. Ma non c’è bisogno né di scarpe zavorrate né di attrezzatura elettronica perché l’abbiamo noi.
C’è un limite di età per partecipare?
Si può partecipare dai 18 (bisogna essere maggiorenni) fino a 70 anni, è chiaro che è richiesto un minimo di agilità perché capita di dover correre al volo, salire in macchina e scappare.
Altri requisiti richiesti?
Entusiasmo, passione e una buona dose di pazienza perché si viaggia per ore in macchina e spesso il programma cambia.
E i prezzi?
Non sono alti e c’è massima libertà di scelta, ognuno si prenota il viaggio con mezzi propri e si cerca il volo aereo che preferisce. Una volta là si fa vita spartana: si cena nei fast food che s’incontrano e si dorme solitamente nei motel. Si fa una cassa comune e non ci sono obblighi.
Quanto dura un viaggio?
Solitamente 12 giorni, mediamente un tour dura due settimane, che equivale al tempo necessario per avere la probabilità di trovare un tornado. Ma anche in questo caso c’è molta libertà. Uno può decidere di rimanere anche tre settimane o un mese e unirsi ad altri gruppi.
I NOSTRI CONSIGLI:
Per tutte le informazioni e per partecipare:
www.3bmeteo.com/tornadotour
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