Turismo, in cammino sulle orme di grandi artisti, poeti e scrittori

Turismo, in cammino sulle orme di grandi artisti, poeti e scrittori
di Cristina Montagnaro
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Venerdì 27 Aprile 2018, 13:26 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 03:21

Se è vero quel che diceva  lo scrittore John Steinbeck, che sono i viaggi a fare le persone e non viceversa, i turisti italiani e in particolare quelli appassionati di turismo slow si stanno preparando a una primavera rassicurante. La loro scelta può essere orientata sulle tracce di grandi artisti, scrittori e poeti in cammino attraverso l’Abruzzo, il Trentino e la Calabria, sulle orme di Ignazio Silone, Escher, Durer  e Edward Lear.

Le opportunità di una vacanza a piedi sono molte come: apprezzare paesaggi mozzafiato, staccare dalla vita sedentaria, riscoprire ritmi più lenti, profondi e dolci e ovviamente godersi l’aria aperta. Sono questi alcuni degli obiettivi della Compagnia dei Cammini, associazione di turismo responsabile che propone diversi itinerari pensati per i grandi e per i più piccoli e per chi è poco allenato e per chi lo è di più.
 

 


Già in primavera dal 28 aprile al 1 maggio, sarà possibile partecipare al cammino letterario nella terra e nel pensiero di Ignazio Silone e la sua Fontamara in Abruzzo. E’ adatto anche ai principianti e si attraversano i meravigliosi paesaggi del Parco nazionale d’Abruzzo fino a Pescina, paese natale dello scrittore. Si percorreranno i monti che circondano la piana del Fucino, un tempo terzo lago d’Italia per estensione, dal cui prosciugamento nascono le vicende narrate in Fontamara. Brevi letture dai testi di Silone aiuteranno a conoscere il territorio e la sua storia e ad entrare nello spirito dell’autore. 
 
Un altro cammino sulle orme di un grande artista si trova in Trentino ed è dedicato al pittore tedesco Albrecht Dürer che,  durante il suo primo viaggio in Italia nel 1494. Il giovane tedesco scelse un percorso alternativo, già segnato in epoca romana e conosciuto nel Medioevo come “Semita Karoli” in riferimento a Carlo Magno. Seguendo questo sentiero arrivò al Lago Santo e poi fino a Segonzano in Val di Cembra, proseguendo da lì verso la Valsugana e quindi a Venezia. Questo sentiero che unisce, idealmente, l’Alto Adige/Südtirol e il Trentino permette di esplorare particolarità paesaggistiche e culturali proprie di due mondi diversi. Dürer documentò il suo passaggio in Trentino Alto Adige con dodici splendidi acquerelli di cui cinque dedicati alla Val di Cembra, dove ritrasse il Castello di Segonzano in cui soggiornò e un lago alpino, che alcuni identificano con il Lago Santo. Questo itinerario sarà possibile  dal 17 maggio al 20 maggio in quattro giorni di serenità e bellezza in un paesaggio aspro ma addomesticato dai meravigliosi terrazzamenti di viti del Müller-Thurgau scaldati dal sole.
Un altro viaggio è quello sulle orme del viaggiatore inglese Edward Lear che, nel 1847, percorse a piedi la Calabria, accompagnato da una guida e da un asino. Il viaggio in Calabria attraverso i Suoni e sentieri d’Aspromonte si svolgerà dal 14 aprile al 21 aprile sui sentieri dei viaggiatori dell’Ottocento, tra buona cucina, musiche tradizionali e un tuffo nelle splendide acque del Mare Jonio. Questo itinerario chiamato appunto "Cammino dell'inglese" ripercorre da paese a paese i sentieri nella natura, grazie al sostegno della guida locale e di asinelli, maestri di lentezza e, in alcuni casi, aiuto per i bagagli. Si attraverseranno ambienti unici come le fiumare e i “giardini” di bergamotti, piccoli borghi di quest’angolo d’Italia dove vive una comunità che parla ancora la lingua di Omero e che conserva usi e tradizioni secolari: i greci di Calabria.
 
Sempre in Abruzzo, questa volta sulle orme di un grande artista: Il cammino di Escher, dal 9 giugno al 16 giugno. Otto giorni a piedi per un percorso di media difficoltà sulle orme del celebre incisore e grafico olandese che, tra il 1928 e il 1935, intraprese tre viaggi fra Abruzzo e Molise di cui ci ha lasciato numerose opere. Il viaggio avrà inizio dalla celebre abbazia benedettina di Castel San Vincenzo, una delle poche testimonianze del periodo carolingio (VIII secolo), in cui ammirare gli straordinari affreschi della cripta dell’abate Epifanio, aperti al pubblico solo di recente. Un viaggio in luoghi dal paesaggio naturale unico: il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la Riserva delle Gole del Sagittario e le pendici del Parco regionale del Velino-Sirente. 

Altri fra pittori e fotografi hanno frequentato queste valli. Tra questi, il mitico pittore eremita Charles Moulin che elesse Le Mainarde molisane a casa propria o il celebre fotografo Cartier Bresson che ritrasse il paesaggio e le tradizioni di Scanno.  
 

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