Raduno mondiale scout, l'inferno in Corea del Sud tra malori e tifone Khanun. La Farnesina: domani via all'evacuazione

Caldo estremo, una cappa di umidità che non lascia scampo, servizi igienici insufficienti e perfino un focolaio di Covid: il World Jamboree ha invaso stavolta la Corea del Sud, trasformandosi però poco a poco in un inferno

Raduno mondiale scout, l'inferno in Corea del Sud. La Farnesina: domani via all'evacuazione
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Lunedì 7 Agosto 2023, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 17:38

Al via l'evacuazione degli scout di tutto il mondo che si erano ritrovato in Corea del Sud in occasione dell'evento "Jamboree". L'Ambasciata d'Italia a Seul, d'intesa con la Farnesina e in costante contatto con le autorità locali, continua a monitorare le condizioni dei 1.200 partecipanti che compongono il contingente italiano. Lo riferisce la Farnesina in una nota, aggiungendo che i connazionali stanno bene e non hanno lamentato alcuna criticità.

Nei giorni scorsi - ricorda la Farnesina - le condizioni metereologiche e il possibile arrivo del tifone Khanun - hanno complicato la partecipazione delle oltre 50.000 persone giunte nella costa occidentale del Paese per il venticinquesimo raduno mondiale dello scoutismo.

Per questa ragione, il governo coreano ha disposto, in data odierna, il trasferimento degli scout, che lasceranno il luogo dell'evento in bus per raggiungere siti e campus universitari nell'area metropolitana di Seul e in altre località della Corea del Sud.

Cosa è successo al raduno mondiale scout

Caldo estremo, una cappa di umidità che non lascia scampo, servizi igienici insufficienti e perfino un focolaio di Covid: il World Jamboree, la grande festa mondiale degli scout organizzata ogni quattro anni in angoli diversi del pianeta, ha invaso stavolta la Corea del Sud, trasformandosi però poco a poco in un inferno per i 43.000 partecipanti provenienti da 158 Paesi. Quattromila britannici e 1.500 americani sono già tornati a casa anzitempo e su Seul è caduta una pioggia di critiche, tenuto conto, tra l'altro, che ci sono stati 4 anni per preparare l'evento, la cui sede viene annunciata di rito al termine dell'edizione precedente. Certo, nessuno poteva prevedere che l'estate 2023 sarebbe stata tra le più torride del secolo, ma la Corea del Sud sta comunque facendo il possibile per salvare la propria immagine. Medici e infermieri militari sono stati mandati dal governo nell'enorme accampamento a Saemangeum, vicino a Buan, nella provincia di Jeolla, nel nord del Paese. Ma i media locali hanno definito la vicenda una «vergogna nazionale» segnalando le pessime condizioni del campeggio, con servizi igienici rudimentali e molti insetti. 

 

Secondo le autorità locali e gli organizzatori, circa 700 partecipanti hanno sofferto di colpi di calore o altri disturbi legati alle temperature estreme, comprese tra 35 e i 38 gradi. Per oltre 100 ragazzi si è reso necessario un ricovero in ospedale. Ed è dei giorni scorsi la notizia diffusa dalle autorità regionali di 70 partecipanti che avrebbero contratto il Covid. I 1.200 scout italiani presenti al raduno, come quelli di molte altre nazionalità, sono rimasti a godersi il buono dell'incontro internazionale. 

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