«Con l’attivazione di WeChat Pay nello scalo di Fiumicino, primo in Italia e tra i pochi in Europa, AdR si vuole confermare all’avanguardia in termini di customer experience per i passeggeri cinesi - ha sottolineato Palombelli - Questi sforzi sono stati ben ripagati negli ultimi anni, con la crescita del numero di vettori operanti tra Roma e la Grande Cina arrivati a 6, e con ben 10 destinazioni cinesi direttamente collegate con Roma». «È un vero piacere per noi presenziare oggi al primo acquisto effettuato con WeChat Pay, uno dei sistemi di pagamento elettronico più diffusi in Cina - ha commentato Moroni - Da oggi l’aeroporto di Fiumicino si arricchisce di una nuova alternativa di pagamento elettronico totalmente dedicata al passeggero cinese. Con questa modalità il passeggero potrà fare acquisti nella propria valuta, in modo rapido e in completa sicurezza». Lucio Rossetto, amministratore delegato di Lagardère Travel Retail Italia ha sottolineato l’importanza del nuovo sistema di pagamento: «L’obiettivo primario e il ruolo distintivo di Lagardère Travel Retail è costruire un’offerta su misura per le esigenze specifiche dell’aeroporto dove operiamo al fine di assicurare il miglior servizio e la più ampia possibilità di acquisto.
Da oggi i passeggeri cinesi a Fiumicino potranno pagare nel modo per loro più comodo, si tratti di un pranzo nel nostro ristorante cinese Ajisen Ramen, di un articolo di moda o di un regalo al Duty Free». Fare shopping con WeChat Pay è semplicissimo, la transazione è infatti strutturata in modo che il passeggero cinese possa pagare comodamente in Renminbi (moneta della Repubblica Popolare Cinese), mentre il negozio riceverà il corrispettivo in euro. Fiumicino, primo aeroporto italiano ad accogliere WeChat Pay, rafforza ulteriormente il ruolo di accoglienza riconosciutogli anche dalla certificazione Welcome Chinese livello Platinum. Il Leonardo da Vinci è l’hub europeo con più collegamenti da e per la Cina. Sono dieci le località della Greater China direttamente collegate con Roma. Nel 2018, infatti, circa 760 mila passeggeri hanno volato tra la Capitale e l’area della Grande Cina, con una crescita del +2 per cento rispetto al 2017.
© RIPRODUZIONE RISERVATA