Santorini, tutele per gli asini "porta turisti": non verranno più sfruttati

Gli asini di Santorini Fb Help the Santorini Donkeys
di Luisa Mosello
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Lunedì 30 Luglio 2018, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 11:44

«Usati come taxi, trasportando turisti su per le colline di un'isola greca bellissima e impervia come Santorini, perla della Cicladi, sono al limite. Stiamo parlando degli asini e dei muli che per decenni hanno rappresentato il mezzo più pittoresco per far provare ai vacanzieri l'emozione di un contatto a tu per tu con la natura del luogo. Peccato che questo contatto spesso si trasforma in abuso, con tanto di maltrattamenti e condizioni di vita insopportabili per questi animali. Costretti a caricarsi persone di qualsiasi peso per quattro, cinque viaggi al giorno su oltre i 500 gradini per raggiungere la città di Fira. 
 

 

Dopo il video postato da zoosos.gr in cui si vedono gli asini malmenati e l'aggressione di venerdi ai danni di alcuni animalisti (che stavano manifestando contro gli abusi verso i quadrupedi) da parte dei mulattieri locali, le autorità dell'isola greca hanno deciso di adottare  dei provvedimenti per la tutela degli animali.

In  una dichiarazione rilasciata ieri, il Comune di Santorini ha informato che si è tenuto un incontro con rappresentanti delle associazioni per il benessere degli animali e i loro proprietari allo scopo di garantire "il rispetto dei diritti degli asini". Entrambi i gruppi hanno concordato una serie di misure, tra cui la fornitura di un'ombra adeguata durante le ore di attesa per i clienti e la garanzia di cibo e acqua in abbondanza. Da attuare immediatamente i provvedimenti che riguardano l'estensione delle possibilità di ombreggiamento per proteggere gli animali dal caldo e dal sole e il miglioramento delle strutture che forniscono acqua. Inoltre il carico dovrà essere proporzionato al loro peso e l'orario di lavoro dovrà essere limitato. Saranno registrati e micro-chippati e quanti li maltratteranno e non applicheranno le regole saranno banditi dal sindacato locale. Fra le richieste dei proprietari un supporto medico aggiuntivo con un dispositivo ad ultrasuoni. 

Il Comune si è impegnato ad aggiornare lo statuto del regolamento per gli asini e i muli di Santorini in accordo con la Pan-Hellenic Animal Welfare and Environmental Federation  in collaborazione con l' Associazione ellenica per la protezione degli equidi e il gruppo di attivisti Dream Dancers. Ora ci si augura che le nuove disposizioni vengano presto applicate anche perché secondo i media britannici la Grecia starebbe allevando un nuovo tipo di asino per far fronte ai turisti inglesi in sovrappeso che vogliono cavalcarli. 
«Gli asini possono portare fino al 20 per cento del loro peso corporeo, in altre parole 50-52 chilogrammi», ha spiegato il portavoce dell'associazione "Help the Santorini donkeys". Sostenendo che il numero di vacanzieri provenienti dal Regno Unito, dall'America e dalla Russia negli anni è triplicato e «gli asini sono praticamente al lavoro tutto l'anno, costretti a lavorare in condizioni terribili senza acqua, riparo o riposo adeguati».

 

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