Dopo aver notiziato l’Autorità giudiziaria, che ha convalidato il sequestro dell’opera abusiva, i Carabinieri Forestale stanno proseguendo i loro accertamenti per risalire all’autore materiale del reato, le cui responsabilità saranno eventualmente accertate in sede di procedimento penale.
Il territorio della provincia di Rieti, particolarmente ricco di risorse idriche, è costantemente monitorato dai reparti dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale, per prevenire e reprimere l’utilizzo e lo sfruttamento indiscriminato delle acque pubbliche. Tali condotte infatti, oltre a costituire attività illecita, rappresentano un comportamento antisociale, che mina la libertà di ogni cittadino di approvvigionarsi in maniera sostenibile di un bene primario, mette a rischio la sopravvivenza degli organismi animali e vegetali presenti nei corsi d’acqua, ponendo talora in pericolo la stessa stabilità idrogeologica dei nostri territori.
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