Vacone sigla il suo primo gemellaggio con la croata Buzet, città della frittata più grande del mondo

La delegazione croata a Vacone
di Sabrina Vecchi
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Lunedì 12 Giugno 2023, 09:32

RIETI - "Tartufo? Come si dice tartufo? Tartuf? Ma allora è uguale!" Il piccolo Comune di Vacone ha sottolineato i tratti comuni, in quello che è il primo gemellaggio nella storia del paese sabino. Una città, quella croata, nel guinness dei primati per la frittata (col tartufo) più grande del mondo.

La delegazione. La delegazione della città di Buzet, in Croazia, è arrivata venerdì sera, accompagnata dal viceambasciatore croato Iva Pavic e dal vicesindaco della città di Dubravka, Crnac Dujanic. Brindisi in piazza e suggello del patto di amicizia con il primo cittadino di Vacone, Marino Capanna, che ha accolto con gioia le venticinque persone giunte dal Paese sull'altra sponda dell'Adriatico.

Un borgo di circa duecentotrenta abitanti, Vacone, e un solo negozio, un piccolo spaccio sulla piazza che funge da esercizio commerciale, da luogo di incontro e di divulgazione. E non ha mancato, la tenace titolare, Filomena, di attaccare sugli scaffali i volantini di benvenuto agli amici croati, con l'invito ad accoglierli "con gioia ed entusiasmo".

Il viaggio. Sono arrivati dopo dieci ore di pullman i cittadini di Buzet, rappresentanti in larghissima maggioranza da giovani signore: "Da noi il settanta per cento dei dipendenti comunali sono donne", spiega Eda, la guida del gruppo. Che spiega lo stupore di aver trovato un luogo così tranquillo, pulito ed accogliente. "Ci siamo sentiti a casa, come ci fossimo sempre stati. Invece a parte qualcuno di noi che aveva visitato Roma, nessuno conosceva il Lazio e la Sabina". Il gruppo ha visitato Vacone e le zone limitrofe, l'eremo di San Cataldo di Cottanello, la zona di Vescovio e dintorni; a pranzo grande tavolata offerta dalla Pro Loco, e la sera tutti in piazza a festeggiare con jam session e concerto di benvenuto.

"Per la popolazione è una novità, hanno partecipato tutti con affetto dal primo all'ultimo cittadino", dice il consigliere Nicola Minucucci, che ha seguito tutto l'iter burocratico del gemellaggio, supportato dalla giunta comunale di Vacone.

E la popolazione dimostra gioia e partecipazione, a pranzo si ride e si brinda: "Noi siamo nel guinness dei primati, a Buzet facciamo la frittata al tartufo più grande del mondo con il numero di uova dell'anno, quindi quest'anno ne useremo 2023". "Facciamolo anche noi sindaco, ma ce l'abbiamo una padella così grande? Noi invece siamo noti per il ristorante più piccolo, quello con solo due coperti".

La musica. Ileana è maestra di coro nella zona bilingue di Buzet, dove si parla molto italiano: "Cantiamo molta musica italiana, ci piace la vostra tradizione, seguiamo il Festival di Sanremo. Soprattutto d'estate ci sono gli altoparlanti in strada, tutti conosciamo Gianni Morandi, o Massimo Ranieri. A me piace molto Giorgia". A pranzo, apprezzatissima la pastasciutta "tipical Italia", in un luogo dove le pietanze principali sono zuppe o minestre. In dono al sindaco, "sono astemio ma un goccetto l'ho bevuto" grappe e dolciumi tipici locali, e ora l'appuntamento è per l'autunno, quando la delegazione di Vacone si metterà in viaggio per raggiungere Buzet. "Porteremo il nostro olio, abbiamo scoperto che la coltivazione di olive è un altro elemento che ci accomuna. Oppure lo scorzone locale, per la loro frittata da guinnes per cui ne servono almeno quindici chili". Nel pomeriggio, nessuno si spaventa del meteo che minaccia pioggia. Il consigliere Giampaolo ha pensato a un gioco di società che impegna tutti a comporre un puzzle con le cartoline dei due paesi, come momento di aggregazione e allegria, ma anche di divulgazione dei territori reciproci.

Il sindaco di Vacone dona al suo corrispettivo una medaglia celebrativa artigianale e si canta insieme, i due inni nazionali e poi una canzone che rispecchi l'Italia. La prescelta? "Nel blu dipinto di blu", avevate dubbi?

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