Lo rileva uno studio pubblicato sulla rivista Nature Scientific Reports per il quale sono stati realizzati oltre 350 video subacquei allo scopo di raccogliere dati. L'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) ha classificato la specie come «quasi minacciata», soprattutto a causa delle catture che avvengono durante le attività di pesca e al basso tasso di riproduzione di questo squalo il cui declino può avere impatti negativi sulle barriere coralline perché «la presenza di questi predatori è fondamentale per la salute di questi sistemi», spiega Jean-Baptiste Juhel, autore principale della ricerca.
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